Instagram rimuove la sua foto in bikini. La risposta della blogger plus-size

Instagram rimuove la sua foto in bikini. La risposta della blogger plus-size
Fonte: profilo Instagram di Aarti
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Mai come in questo momento abbiamo assistito alle battaglie di chi non si conforma agli standard estetici. Siamo passati da una fase in cui le modelle erano tutte uguali a un’epoca di rivoluzione. Le ragazze considerate diverse alzano la voce, combattono per il loro sogno di sfilare sulle passerelle, e spesso le case di moda abbracciano la loro causa.

Aarti Olivia Dubey, per esempio, è un’attivista che difende e sostiene il suo essere plus-size. Ha fondato un blog che si chiama Curves become her. Dopo molte battaglie ha ottenuto di poter scrivere (e scattare) un articolo di moda per una rivista di Singapore. Su Instagram ha pubblicato una foto che la ritrae con due amiche, anche loro curvy e modelle per l’occasione, in coloratissimi bikini.

Guardateci, tutte e tre. Sapete cosa abbiamo in comune? La convinzione che ogni corpo meriti di apparire al meglio in ciò che indossa. Che si tratti di un costume, un paio di jeans, un vestito, della lingerie o un crop top. Mentre scattavamo ho realizzato che non vedo mai le mie amiche sovrappeso in costume e questo mi ha fatto riflettere su quanto sia importante rimanere visibili, nonostante l’odio che potremmo attirarci addosso. Perché mentre alcuni potrebbero umiliarvi, altri potrebbero guardarvi con rispetto per chi siete.

Incoraggiamenti e like a profusione: sembra che il messaggio sia arrivato. Contemporaneamente, però, tantissimi utenti hanno segnalato la foto come inappropriata. Sia chiaro, Instagram è pieno di ragazze in bikini. Che differenza c’è? Che il più delle volte hanno un corpo perfetto. È brutale, ma è così che stanno le cose. Esiste un odio da parte di alcuni, quasi una fobia nei confronti dei corpi sovrappeso, ed è una cosa che emerge soprattutto da queste situazioni.

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Ma ecco la risposta di Aarti, durissima, che non ha tardato ad arrivare.

Instagram, questa è la foto che è stata segnalata da troll e fat haters e tu l’hai cancellata. In che modo questa immagine è offensiva o inappropriata? Tre ragazze grasse in costume sarebbero sinonimo di violenza, porno, razzismo o sessismo? O il punto è che le persone vogliono vedere solo le ragazze magre in costume?
Sono delusa e oltremodo furiosa in questo momento. Grazie di niente, a voi e alle persone che hanno avuto la sfacciataggine di segnalare quest’immagine, per farmi stare così male, in questo lunedì, nella mia esistenza di donna grassa e scura di carnagione. Miei cari amici dei social media, nel caso in cui vi facesse piacere aiutare, per favore fatelo condividendo questo post su tutte le piattaforme social che volete.

Due settimane dopo è arrivata la risposta di Instagram – ed è arrivata nella forma di una lettera di scuse. “Un membro del nostro team ha accidentalmente rimosso qualcosa che hai pubblicato su Instagram. È stato un errore e ci scusiamo“. La foto è ora di nuovo visibile.

Aarti ha accettato le scuse, senza però sentirsi totalmente soddisfatta:

Ormai è un po’ tardi, ho avuto a che fare con haters e troll per due settimane. Quindi, Instagram, accetto le tue scuse, ma questo non cambia le cose. Avete rimesso online la mia foto, ma a quale costo? Ricordatevi che se mai succederà di nuovo, il mio sarà un urlo di battaglia. Siete responsabili di tutti i miei amici sovrappeso ogni volta che rimuovete le loro foto o i loro account. Fate un esame di coscienza alla vostra fobia latente. Controllate meglio la vostra policy. Prendetevi più cura di chi usufruisce dei vostri servizi, poiché ciò vuol dire essere connessi a un mare di persone che vogliono solo esistere in quanto persone. Grassi, neri, LGBT, disabili e molte altre categorie meritano di essere rispettate, non trollate da account anonimi di chi non ha una vita.
Cordialmente, una donna grassa e con la pelle scura.

Che dire Aarti: non avremmo saputo esprimerci meglio. You go girl!