"Unspoken conversation": conversazione, in immagini, tra madri e figlie

"Unspoken conversation": conversazione, in immagini, tra madri e figlie
Fonte: Rania Matar
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Madri e figlie insieme in un progetto fotografico. Si intitola “Unspoken Conversation – Mothers and daughters” il progetto fotografico dell’artista statunitense di origini libanesi Rania Matar. Si tratta di scatti che ritraggono donne di età diverse, in quel momento di continuo dialogo senza parole che esiste tra genitori e figli, in particolare attraverso la linea di discendenza femminile. Rania Matar aveva già trattato la femminilità in diversi stadi della vita: c’è l’adolescenza con “A Girl in Her Room”, la preadolescenza con “L’Enfant Femme” e la maturità con “Women Coming of Age”.

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Questo corpus di fotografie – spiega l’artista sul suo sito – esplora la femminilità in due importanti stadi della vita: adolescenza e mezza età. […] Mi sono ritrovata gradualmente a includere sia madre che figlia nello stesso scatto. La mia attenzione è scivolata dal singolo individuo all’insieme. Sguardi casuali, gesti della mano, cambiamenti sottili nel linguaggio del corpo, vicinanza fisica (o mancanza di), imbarazzo condiviso, vulnerabilità e ammissione di incertezza sono diventate il punto centrale delle fotografie. Gli sguardi e le emozioni dell’individuo sono combinati all’interno di un singolo frammento, esprimendo contemporaneamente la persona e l’universalità della complessa relazione tra madre e figlia. In questo lavoro, come nel resto della mia pratica artistica, ho cercato di puntare sulla nostra essenza, la nostra fisicità, la nostra vulnerabilità, nel crescere e nell’invecchiare – le cose in comune che ci rendono umani, per enfatizzare le similarità notevoli piuttosto che le differenze apparenti attraverso le culture e per cercare alla fine di trovare la bellezza nell’umanità condivisa.