Tutte noi abbiamo a che fare – oppure abbiamo avuto a che fare – con amici o persone vicine che soffrono di depressione. Noi stesse potremmo sentirci coinvolte in prima persona nell’affrontare la questione e, se non trattato adeguatamente, questo disturbo può avere esiti esasperanti, dolorosi e frustranti.
La depressione è una cosa seria, non si discute. Ci sono persone straordinarie, esperte nel consolare, nell’infondere fiducia e anche nell’incoraggiare chi ne ha più bisogno. Altre invece si spaventano, si allontanano da chi soffre di depressione perché non sanno come rendersi utili, oppure si sentono a disagio di fronte alla tristezza degli altri. C’è poi chi minimizza, chi fa finta che sia solo un momento passeggero, che non ci sia nulla che non vada. C’è persino chi assorbe la tristezza che vede negli altri e la interiorizza, con il risultato che chi è depresso metta da parte le proprie emozioni per rincuorare chi ha di fronte a sé.
L’incoraggiamento sincero e disinteressato sa andare dritto al cuore e riesce a trasmettere quella positività capace di provocare sollievo, uno slancio di forza di volontà utile per combattere la depressione o anche soltanto per far vivere attimi di serenità. Ognuno di noi ha un modo proprio di esprimere i sentimenti e gli stati d’animo ed è importante imparare a comprendere come aiutare in modo efficace e non invadente.
Le illustrazioni condivise via web da John Saddington (che non è l’autore dei disegni) sono un piccolo manuale pronto all’uso, per trasformare una persona triste in un piccolo involtino di felicità. Sono disegni allegri e leggeri ma a noi sono piaciuti molto. Non si tratta di curare la depressione, quella è una malattia e come tale va trattata. Si tratta di come con amore si può risollevare l’umore a una persona a noi cara. Quando arriverete alla fase di mettere chi è triste davanti ad un film, fate molta attenzione a scegliere una commedia di quelle allegre e spassose o almeno un cartone animato, altrimenti vi toccherà ripetere il processo anche più volte!
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