Chi non ha mai sentito dirsi una di queste cose alzi la mano! Da bambini si crede a tutto, ma ancor di più ci si fida ciecamente dei propri genitori e delle parole dei nostri cari, talmente tanto da credere a tutti, proprio tutti i loro avvertimenti. Chi se lo aspettava, crescendo, che la maggior parte di essi erano solo piccole bugie e omissioni, per portarvi dalla loro parte o per farvi dare retta? Un’infanzia d’illusioni e traumi, leggende a fin di bene a cui da grandi ci si ride su, ma da piccoli che paura!
Chi non è rimasto traumatizzato dal lupo cattivo o dall’uomo nero che poteva sbucare da un momento all’altro ogni qualvolta si faceva un capriccio e si andava a dormire con la tachicardia? Quante volte volevate andare in un posto ed era puntualmente chiuso o il padrone dormiva oppure era dal dottore? Iniziavate anche voi a pensare che non si sarebbe mai più svegliato quel pover’uomo?! Se poi mangiavi un’altra caramella ti cadevano i denti, si doveva stare attenti ai bicchieri incustoditi che subito arrivava il tale a metterci dentro qualche strana sostanza, non si potevano fare le boccacce che la bocca ti rimaneva storta, e si dovevano incrociare gli occhi perché si diventava strabici, la febbre fa in compenso faceva crescere, e se cadeva qualcosa mentre si mangiava? Una strofinata e tutto passava, fette di prosciutto comprese! Ma erano proprio tutte, tutte necessarie? O forse su qualcuna si poteva sopportare qualche capriccio in più e un lieve trauma in meno?! Quali sono le bugie che hanno più segnato la vostra infanzia? Le ripetete anche ai vostri figli o avete scelto un’altra strada? Fateci sapere, siamo in attesa di idee e consigli. Ecco 11 vignette raccolte dal sito realizzate dall’artista italiana Agata Matteucci con alcune divertenti leggente raccontate ai bambini di tutto il mondo.
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