14 star che sono state bandite da alcuni paesi e perché

Il cantante ha il divieto di entrare in Argentina, per via di un processo pendente a suo carico. Dopo aver intimato ad una bodyguard di saltare addosso ad un fotografo, all’uscita da un locale di Buenos Aires nel 2013, la teen star è stata imputata in un processo per aggressione, a cui non si è mai presentato. Per questo motivo, il giudice ha emesso un mandato di cattura nei suoi confronti.

Niente Canada per il cattivissimo rapper statunitense. Troppo turbolento il suo passato.

Cos’hanno fatto i Fab Four per non essere graditi nelle Filippine? Nel ’66, durante un concerto nel paese asiatico, la band fu invitata al palazzo dal presidente Fernando Marcos e dalla moglie Imelda. Ma il loro rifiuto ha scatenato le ire del governante, che li ha sbattuti fuori dal paese.

Che il governo cinese fosse piuttosto permaloso la cantante doveva saperlo. Una foto in cui, assieme ad alcuni amici, faceva gli occhi a mandorla le è costata l’ingresso nel paese.

L’attrice ha girato un documentario in India… e fin qui non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che non aveva le autorizzazioni e ha fatto passare il tutto come semplici riprese da turista. Niente più gite sul Gange per lei.

L’eclettica popstar non è la benvenuta in Indonesia. Il motivo? I suoi look ed atteggiamenti giudicati lesivi per la morale del popolo. Che strano… e noi che la trovavamo così sobria!

L’ereditiera che una ne fa e cento ne pensa non può più recarsi in Giappone, perché nel 2010 è stata arrestata a Las Vegas per possesso di cocaina. Cosa c’entra Las Vegas con il paese del Sol Levante, direte? Secondo la legge in vigore là chiunque abbia precedenti di questo tipo non è più il ben accetto nel paese. Per lo stesso motivo anche i Rolling Stones sono decisamente poco graditi.

Al rapper è costata cara la tormentata love story con la collega Rihanna, finita davanti ad un tribunale per maltrattamenti. Sono ben tre i paesi dove Chris non può più andare: Canada, Gran Bretagna ed Australia.

Udite udite, la Cina non ha più voluto vedere il divino Brad tra i suoi ospiti dal 1997 al 2012. Al governo cinese non è proprio andata giù l’interpretazione dell’attore in “Sette anni in Tibet”.

Stessa sorte anche per l’ufficiale gentiluomo più famoso di sempre, bandito dal suolo cinese per il suo legame di amicizia con il Dalai Lama e le sue posizioni giudicate troppo “pro Tibet”. L’ostracismo per le solite ragioni ha colpito a lungo anche Martin Scorsese e Harrison Ford.

Non si sa se per lei ci siano ragioni di vicinanza alla causa tibetana o di “ordine pubblico”, fatto sta che anche la cantante islandese non è affatto ben accetta in Cina.

Sono ben quattro i paesi in cui il rapper non può più mettere piede: Australia, Regno Unito, Paesi Bassi e Norvegia. In quest’ultimo, in particolare, è stato intercettato in aeroporto in possesso di un piccolo sacchetto di erba ed è stato immediatamente espulso dal territorio. Oltre a questo, trasportava un quantitativo di contanti superiore a quello consentito.

Ebbene sì, anche la bella e brava Beyoncé non può recarsi in Malaysia. Il motivo? È giudicata troppo sexy ed osé per i parametri del paese, ligio alla religione musulmana.

Ma la “maledizione cinese” ha colpito anche il marito di Queen Bey, il rapper Jay-Z. Troppo volgari i testi delle sue canzoni per essere accolti con favore dal governo rigidissimo del paese asiatico.