“Aprile dolce dormire”, “Chi dorme quanto può, non dorme quanto vuole”, “Chi dorme non piglia pesci”… insomma, i proverbi e i modi di dire popolari sul dormire si sprecano, perché, dopo tutto, il sonno è importante quanto il nutrirsi o il dissetarsi. Altrimenti non si spiegherebbe perché si chiama “sonno ristoratore“!
Alcuni, però, c’è da dire, prendono un po’ troppo alla lettera questa definizione, e cercano di approfittare e di ritagliare quanti più momenti possibili per “ristorarsi”, appunto. Che si tratti di una fugace siesta pomeridiana sul divano, roba che quando ci si sveglia sentiamo dolori anche ad ossa che non sapevamo di avere, oppure di una bella, lunga sessione notturna nel nostro comodo letto, i fan della dormita sono davvero tanti.
C’è chi non vede l’ora di arrivare al weekend solo per il piacere, puro ed incommensurabile, di non dover impostare la sveglia per il giorno dopo e pregusta già l’idea di una full immersion tra le braccia di Morfeo; oppure chi la mattina si gingilla rigirandosi da una parte all’altra, come se abbandonare il cuscino fosse come lasciarsi con la persona che si ama di più al mondo. Per non parlare, poi, di quelli che si addormentano praticamente dappertutto, sull’autobus, in macchina, a scuola o al lavoro.
Insomma, i clinomaniaci (coloro che, se potessero, passerebbero a letto ogni singolo giorno) sono molti e, benché la vita di tutti giorni non ci consenta di passare a letto il tempo che effettivamente desidereremmo, loro, da inossidabili sostenitori della dormita, cercando di prolungare il drammatico momento del distacco il più a lungo possibile, o di accorciare le ore trascorse lontane da lenzuola e cuscini.
Una cosa è certa: chiunque ami profondamente dormire si rispecchierà perfettamente in questa gallery di vignette, illustrate da Lingvistov, che rappresentano 15 situazioni e pensieri tipici di tutti i dormiglioni del mondo.
Alla faccia dell’insonnia!
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