I 16 orfani più famosi della letteratura. Quanti di questi libri hai letto?

I 16 orfani più famosi della letteratura. Quanti di questi libri hai letto?
Fonte: Web
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Gli orfani, nella letteratura mondiale, rappresentano degli archetipi importanti. Se nella teoria de “Il viaggio dell’eroe” di Christopher Vogler, l’eroe deve confrontarsi con una morte che sia anche simbolica, gli orfani della narrativa dialogano di continuo con il ricordo della dipartita dei loro cari. Ma questo non li rende certo deboli: gran parte degli orfani in letteratura riesce a compiere imprese degne di essere raccontate.

A partire da Pin, il protagonista di uno dei libri più belli del Neorealismo italiano, “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino. Pin è un bambino che vive con la sorella che è una prostituta e non lo tratta granché bene. Inizierà così un viaggio che lo porterà tra i partigiani, durante la Resistenza, a scoprire quanto vale davvero la vita umana e quali sono le emozioni che vivono gli adulti.

Ecco quindi una carrellata di orfani che è presente nei libri. Senza dimenticare che molti di essi hanno dato vita a film e anche a cartoni animati. Negli anni ’70 e ’80, tra l’altro, vale la pena ricordare che gli anime giapponesi erano costellati dalle figure di orfani, da Candy Candy a Naoto Date ossia “L’Uomo Tigre“. Senza dimenticare Yoko Ischu, ultima di sette fratelli orfani e protagonista di “Coccinella“.