La ricetta del matrimonio perfetto (che non esiste) di Michelle Obama

La ricetta del matrimonio perfetto (che non esiste) di Michelle Obama
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Barack e Michelle Obama formano una delle coppie più ammirate del mondo. Insieme dal 1992, hanno affrontato sempre uniti prima la campagna elettorale quando lui, dall’esperienza come Senatore rappresentante dell’Illinois al Congresso degli Stati Uniti, decise di fare il grande salto candidandosi come presidente per i democratici, quindi gli otto anni alla Casa Bianca, segnati dalla svolta epocale – essere la prima coppia afroamericana a entrare a Washington come presidente e Firs Lady -, dal premio Nobel per la pace consegnata a Barack nel 2008, e da quel sempre crescente affetto del pubblico, che vedeva in loro, e nella loro eccezionale normalità l’ideale di famiglia da seguire e imitare.

In effetti, Obama e la moglie Michelle hanno sempre usato i poteri conferiti dai loro ruoli istituzionali per prodigarsi in favore degli emarginati, dei disagiati, senza però dimenticare mai di essere anche padre e madre delle loro Malia e Sasha.

Tanto che Michelle, durante la campagna elettorale per l’elezione di Barack a Presidente, ha scelto di fare propaganda solo per due giorni alla settimana, di stare fuori la notte solo una volta alla settimana, per essere a casa dalle sue bambine entro la fine del secondo giorno.

Malia e Sasha sono cresciute negli otto anni alla Casa Bianca, diventando splendide ragazze sempre circondate dall’amore dei genitori, che non hanno mai mancato neppure di celebrare la propria storia e di ricordare quanto si amino reciprocamente.

Dediche, messaggi, pensieri, sono davvero tanti i momenti dolci che Barack e Michelle hanno condiviso e si sono dedicati a vicenda negli anni. Il loro matrimonio non è stato certo tutto rose e fiori, come la stessa ex First Lady ha chiarito in un evento a Kuala Lumpur, rispondendo a una domanda in cui le si chiedeva come fosse stato possibile tenerlo in piedi nonostante la vita “movimentata” della famiglia.

A volte ci riusciamo, a volte no – ha spiegato Michelle – vorrei dire una cosa ai tanti giovani che vedo seduti nel pubblico: il matrimonio è duro. Ne vale la pena, ma è faticoso. Ci sono due individualità, cresciute diversamente, che si uniscono per costruire una vita insieme, il che significa che devi fare accordi e compromessi E se vuoi ‘completare’ il quadro avere dei figli si fa ancora più dura, perché avere dei figli è difficile.

La vena romantica dell’ex presidente è comunque uscita più di una volta, come quando, durante l’evento finale del tour di Becoming, il libro autobiografico scritto dalla ex First Lady che, nel solo giorno di uscita, ha venduto oltre 725 mila copie, Barack le ha fatto recapitare un videomessaggio a sorpresa.

In quelle pagine Michelle, oltre a ripercorrere gli anni alla Casa Bianca, ha confidato anche ricordi dolorosi del proprio passato, come gli aborti spontanei subiti.

Il videomessaggio del marito, in camicia e giacca, dice

Volevo solo assicurarmi che sapessi quanto ti amo. Non potrei essere un uomo più fortunato per averti sposato.

Una dedica che avrebbe fatto brillare gli occhi a ogni donna, e così è stato, naturalmente, per Michelle. Ma il videomessaggio di Barack diceva anche molto altro…

Scopritelo sfogliando la gallery, dove, ripercorrendo la grande love story fa lui e Michelle, ricordiamo anche le loro dediche più belle.