Lady Oscar: 6 scene censurate, gli errori e quell'ultimo episodio mai visto in Italia
Lady Oscar ha molte scene censurate, alcuni errori e molto altro: ecco le curiosità su uno dei cartoni più amati di sempre.
Lady Oscar ha molte scene censurate, alcuni errori e molto altro: ecco le curiosità su uno dei cartoni più amati di sempre.
Uno dei cartoni più amati di sempre è prossimo ai 44 anni. Era infatti il 10 ottobre 1979 quando la chioma bionda di Oscar François de Jarjayes, per tutti Lady Oscar, compare per la prima volta sugli schermi giapponesi, dopo essere stata un manga ideato da Riyoko Ikeda (come del resto accade per molti cartoni animati nipponici).
Da quel giorno le vicende del Comandante della guardia reale francese nata donna ma cresciuta dal padre come un uomo, con i suoi amori, gli intrighi e le vicende che si muovono sullo scenario della Rivoluzione francese hanno conquistato i cuori di milioni di giovanissimi, compreso il nostro Paese, dove l’anime è arrivato nel 1982.
Lady Oscar è sicuramente un personaggio d’avanguardia, che ha anticipato di gran lunga il tema dell’identità di genere, ma sinceramente nessuno di noi, da bambino, è mai sembrato essere troppo scioccato dal fatto che Oscar fosse nata donna ma vestisse e agisse per la gran parte del tempo come un uomo (l’unica occasione in cui la si vede in panni femminili, infatti, è quando si innamora del conte Fersen che però le preferisce la Regina, Maria Antonietta).
Anche a questo anime, però, come è capitato alla gran parte dei cartoni giapponesi trasportati in Italia, è stata applicata una severa censura, soprattutto di fronte a certe tematiche o scene esplicite che si ritenne potessero turbare i più giovani. In Lady Oscar infatti si affrontano argomenti come il sesso, la prostituzione e l’amore omosessuale.
Non che le parti tagliate abbiano stravolto la trama o il senso del cartone, ma certo qualche modifica consistente o omissione è presente; non che sia una novità, dato che, lo abbiamo accennato, è piuttosto frequente che le versioni italiane dei cartoni non corrispondano esattamente a quelle originali, e ancor meno ai manga, che spesso non sono pensati, in realtà, per un pubblico di bambini.
Ciononostante, Lady Oscar resta ancora oggi uno dei cartoni animati più amati di sempre, con una delle sigle più celebri e cantate, e la bionda eroina che sacrifica se stessa in nome della causa francese è da anni la beniamina di generazioni di bambini, ormai cresciuti, che non si sono persi una puntata delle sue avventure.
Se però siete curiosi di scoprire quali sono le scene tagliate o modificate della versione italiana, non dovete fare altro che sfogliare la gallery, dove vi raccontiamo anche altre curiosità: ad esempio, qualche piccolo errore dovuto al doppiaggio nella nostra lingua, che però non ha intaccato per nulla il fascino immutabile dell’avventurosa Oscar.
Nella versione trasmessa in Italia, Rosalie si lancia in strada davanti alla carrozza di Oscar, chiedendole l’elemosina per poter acquistare le medicine per la mamma ammalata. Nella versione originale, in realtà Rosalie faceva la prostituta, e durante il loro primo incontro si offre a Oscar in cambio del denaro che le occorre.
Una delle più belle scene d’amore dei cartoni animati: mentre sta per esplodere la violenza della Rivoluzione Francese, Oscar e Andrè trovano riparo dalla folla inferocita dei ribelli all’interno di un piccolo bosco. Qui finalmente si dichiarano l’uno all’altra e fanno l’amore. La scena è stata ripetutamente tagliata e modificata, per evitare che potesse sembrare troppo “spinta”. I due personaggi, inoltre, nella versione italiana si dicono sempre “ti voglio bene”, mentre in realtà nella versione originale confessano chiaramente di essere innamorati l’uno dell’altra.
La scena del processo di Jeanne Valois è stata fortemente censurata prima della messa in onda in Italia. Nella versione originale, Jeanne muove pesanti accuse alla Regina, insinuando che avesse una amicizia ambigua sia con la Contessa di Polignac che con la strana donna che si veste come un uomo, vale a dire Oscar. Nella versione trasmessa in Italia, invece, le accuse di Jeanne sono molto più vaghe e non si fa nessun minimo accenno a relazioni omosessuali tra la Regina e le altre due donne.
Nella versione italiana, Oscar vive in maniera piuttosto serena la propria identità sessuale, senza preoccuparsi particolarmente per il fatto di essere una donna che veste e si comporta come se fosse un uomo. L’unico momento di cedimento si verifica a causa del suo amore per il Conte di Fersen, per il quale decide di presentarsi a corte vestita da donna. In realtà il tema dell’ambiguità sessuale di Oscar è molto presente nella versione originale della serie, e la porta spesso a vivere un forte conflitto interiore.
Nella versione italiana, viene costantemente censurato l’interesse di Oscar nei confronti di Maria Antonietta, che si spinge ben oltre la semplice amicizia, come anche l’attrazione provata per Oscar da Rosalie e da molte altre donne di corte.
Nicole d’Oliva è la sosia della Regina Maria Antonietta coinvolta da Jeanne nell’affare della collana. Nella versione originale Nicole viene descritta come una povera mendicante cieca: in realtà, proprio come Natalie, Nicole si mantiene facendo la prostituta.
Pochi sapranno che il manga di Lady Oscar è ispirato a una storia vera, quella di Marie-Jeanne Schellinck, che travestita da uomo, si arruolò nel secondo battaglione belga dell’esercito francese nel 1792 combattendo nella Battaglia di Jemappes, dove fu gravemente ferita. Diverso, e più felice, fu l’epilogo rispetto a Oscar: Marie-Jeanne lasciò il servizio militare nel 1795/96 per sposarsi con il tenente Louis-Joseph Decarmin, anche se lo seguì nelle battaglie della campagna d’Italia fino alle sue dimissioni nel 1808, prima di stabilirsi a Lille.
Originariamente Oscar doveva essere davvero un uomo, ma l’autrice del manga Riyoko Ikeda non si sentiva sicura della cosa; l’idea di farne una donna le venne quando scoprì che all’epoca molte dame si travestivano da uomo.
Nel 1979 una produzione franco-nipponica realizza una versione cinematografica di Lady Oscar. In Italia, nel tentativo di catturare l’interesse del pubblico di appassionati del cartone animato, vengono scelti per il film gli stessi doppiatori del cartone. Il film però non ha mai riscosso il successo sperato.
Mentre in Italia sono stati trasmessi 40 episodi di Lady Oscar, nella versione originale sarebbe in realtà presente anche un episodio numero 41, di cui in Italia non sono mai stati acquistati i diritti, trattandosi di fatto di un episodio semplicemente riassuntivo.
Gli errori di doppiaggio sono molto frequenti nei cartoni animati giapponesi degli anni Ottanta. Uno di questi riguarda il personaggio della Contessa di Polignac.
Il nome della contessa di Polignac nella serie era Jolande Martine Gabrielle (nome grazie al quale Rosalie riuscirà in seguito a scoprire che si tratta della sua madre naturale). Quando la Contessa incontra per la prima volta la Regina Maria Antonietta, le viene presentata come Contessa Jolande de Polignac. Per un errore di doppiaggio, quando la regina ripete il suo nome, la chiamerà Contessa Julie de Polignac.
Jeanne ripete per tutta la serie di discendere dalla nobile famiglia dei Balau, o Balò. Anche in questo caso si tratta di un errore di doppiaggio: la nobile famiglia francese da cui discenderebbe Jeanne è quella dei Valois.
La serie originale “gioca” molto sulla confusione generata dal fatto che Oscar, pur essendo una donna, veste e agisce come un uomo. In particolare, almeno nella prima parte della serie, tutti sono convinti che Oscar sia davvero un uomo, al punto che a corte tutti si rivolgono a lei chiamandola “Colonnello” o semplicemente Oscar. Nella versione italiana, invece, tutti sanno che Oscar è una donna, e si rivolgono a lei chiamandola “Madamigella Oscar”.
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