Ghost, un film anni ’90 dalla bellezza eterna e dall’impatto talmente forte che è difficile da dimenticare. Una storia d’amore che, seppur tragica, rimane una delle più belle di tutti i tempi. Ci ha fatto piangere, ci ha fatto disperare e allo stesso tempo ci ha fatto emozionare. Abbiamo visto una Demi Moore incredibilmente emotiva e un Patrick Swayze impossibile da eguagliare. Un’interpretazione così immensa da sembrare quasi reale, tutto questo è Ghost.
Abbiamo visto Ghost migliaia di volte e siamo arrivate alla conclusione che il film non ha lasciato eredi.
Ghost ritorna (o forse no). Ritorna a distanza di quasi 30 anni in tutte le sale cinematografiche, ma stavolta con protagonisti diversi e con un destino (in parte) diverso. L’unica cosa in comune? Il dolore implacabile e lancinante dovuto alla morte della persona amata.
A luglio del 2017, le sale cinematografiche statunitensi apriranno le porte a A Ghost Story, un film nato dal genio del regista David Lowery che vede protagonista una coppia di coniugi interpretati da Casey Affleck e Rooney Mara: una coppia felice, serena e tranquilla spezzata da un tragico destino.
Nonostante la forte somiglianza tra le due pellicole, ci sono delle differenze abbastanza evidenti che trasformano completamente la storia dei personaggi. Tutti i dettagli nella gallery.
Fantasmi: uno bellissimo, l'altro tradizionale con il lenzuolo
Quando Patrick muore e diventa un fantasma il suo aspetto non cambia; rimane quello di sempre: bellissimo e dalle sembianze umane. Unico dettaglio? Un meraviglioso fascio di luce attorno a lui.
In A Ghost Story, invece, Casey Affleck diventa un fantasma con il lenzuolo bianco, sembra quasi che debba interpretare un film horror, “alla classica maniera” insomma.
La morte dei protagonisti
In Ghost, durante una tranquilla passeggiata notturna dopo una splendida serata trascorsa insieme alla sua amata a teatro, Patrick viene aggredito da un ladro che lo uccide brutalmente con un colpo di pistola.
In A Ghost Story, Casey muore in un brutto incidente d’auto.
Niente medium per far parlare i due amanti
In Ghost, a spezzare la tristezza della drammatica vicenda c’era la bravissima Whoopi Goldberg che interpretava la simpatica medium cui compito era quello di mettere in contatto i due amanti.
In A Ghost Story, questa figura non sarà presente. Come comunicheranno i due innamorati? Riusciranno a trovare un contatto o quell’addio è stato… per sempre?
La versione triste di Patrick Swayze
Un uomo morto che non ha nessuna possibilità di comunicare con la sua amata. Diventato ormai un fantasma, non gli resta altro che girovagare tra le quattro mura di una casa dapprima la sua dimora guardando gli occhi di sua moglie bagnati dal dolore. Una morte tragica e un post mortem ancora più tragico: Casey Affleck è stato definito la versione triste di Patrick Swayze.
Un amore senza possibilità di riscatto
Nonostante la tragica morte di Patrick, i due protagonisti di Ghost riuscivano a comunicare grazie all’intervento della medium.
In A Ghost Story, invece, Casey non ha contatti con i vivi e non può placare il dolore della sua amata. Si limita guardare la sua triste moglie diventata ormai vedova, mentre, costretta a sopportare il dolore lancinante inciso sul cuore, vive le sue giornate senza di lui.
Diventato ormai un’anima persa in una casa buia e vuota, l’uomo non potrà mai più sfiorare la pelle della sua amata.
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