Un mondo al contrario, in cui sono gli animali a comandare e gli esseri umani costretti a fuggire, privati della propria terra, affamati, uccisi dall’incuria e dalla barbarie di chi inquina il loro habitat e distrugge i loro territori.

È l’universo immaginato da Steve Cutts, visionario illustratore britannico che da anni usa il disegno per dire la sua sui temi sociali più importanti: oggi Steve immagina un quadro distopico, tristemente reale seppur “alla rovescia” per provare a far capire a tutti noi quanti danni stiamo creando all’ambiente. E lo fa con una clip di tre minuti che si chiude nel modo peggiore, con l’estinzione della specie. Quella a cui stiamo portando e costringendo moltissime creature sul pianeta.

Si chiama The Turning Point, il punto di svolta (visibile qui) anche se sarebbe meglio chiamarlo forse “il punto di non ritorno” e, fra deforestazioni, inquinamento ambientale, scioglimento dei ghiacciai causato dal cambiamento climatico, descrive una realtà fin troppo nota ma ahimé da molti volutamente ignorata. Forse spinto dalla recente battaglia per l’ambiente di Greta Thunberg o dalle sconvolgenti immagini degli incendi in Australia, Steve ha trovato un modo senza dubbio originale per riportare l’attenzione su temi che dovrebbero essere di primaria importanza per tutti noi, e invece finiscono per passare in secondo piano o per essere strumentalizzati per fini politici.

Sono comunque anni che l’illustratore londinese racconta, attraverso le proprie vignette, la tristezza della nostra realtà quotidiana, dalla dipendenza dagli smartphone fino all’ossessione per il denaro che impoverisce spiritualmente e moralmente gli uomini.

Sfogliate la gallery per scoprire alcuni dei suoi disegni più significativi.

"Il punto di svolta": l'impressionante video di Steve Cutts che mostra la follia che ci sta uccidendo, tutti
Fonte: Web
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