Il 19 maggio del 1979, a Flero (provincia di Brescia) nasceva l’immenso Andrea Pirlo. Utilizziamo questo aggettivo perché pensiamo sia uno dei giocatori più umili al mondo (oltre che uno dei più bravi). Nonostante venga considerato uno dei centrocampisti più forti della sua generazione, si sia portato a casa il titolo di campione del mondo nel 2006 e quello di vice-campione d’Europa nel 2012, conserva ancora oggi un lato umano semplice e modesto.
Andrea Pirlo fece i suoi primi passi nel mondo calcistico giocando nel Flero (squadra del suo paese di nascita) per poi trasferirsi nel Brescia. Nel 1998 entrò a far parte dell’Inter e, a fine stagione, riuscì anche a debuttare nelle coppe europee giocando in Champions League. L’anno successivo giocò il suo primo campionato di Serie A con la maglia della Reggina partecipando a 28 partite e facendo 6 gol.
Nel 2000 tornò nella squadra dell’Inter ma, avendo giocato in sole 8 partite, venne “dato in prestito” nuovamente al Brescia. Nell’estate del 2001, il celebre giocatore firmò un contratto con il Milan per il quale prestò il suo servizio per ben dieci anni e con il quale conquistò due scudetti, una Supercoppa italiana, due Coppe UEFA, una Coppa Italia, una Coppa del Mondo per club e due Champions League.
Finita la sua carriera da milanista, nel 2011 si tolse la maglia rossonera per indossare quella bianconera e prestare le sue doti calcistiche alla Juventus per i successivi cinque anni. Giocando per la Vecchia Signora, Pirlo conquistò ben quattro scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane.
Lo abbiamo celebrato in una gallery con delle foto che lo ritraggono nei momenti più importanti della sua vita accompagnati dalle citazioni più belle che le persone che lo hanno conosciuto hanno espresso su di lui. Vedrete un Pirlo bambino, un Pirlo ragazzo e un Pirlo adulto che è riuscito a realizzare il sogno americano. Andrea, infatti, vive negli Stati Uniti dove ha giocato per la squadra di calcio di New York, prima del ritiro.
Bambino
Il 19 maggio del 1979 nasceva Andrea Pirlo
Giovane promessa
Un bambino, poi ragazzo che sarebbe diventato uno dei giocatori più famosi del mondo
Sempre umile
Un giocatore amato anche per le sue doti umane capaci di andare oltre gli stereotipi del classico “giocatore spocchioso e vanitoso”
Bandiera del Milan
Lo conosciamo particolarmente per i suoi 10 anni passati a giocare nella squadra del Milan
Giramondo del calcio
Ma prima di allora ha giocato con la maglia dell’Inter, della Reggina e del Brescia
Le parole di Baggio
“Andrea ha dimostrato tutto il suo grande talento e il suo valore. Quando giocavamo insieme, tutto dipendeva da lui” (Roberto Baggio)
Pirlo durante la vittoria dei mondiali di calcio del 2006
“Quando l’ho visto giocare ho pensato: Dio c’è, perché è veramente imbarazzante la sua bravura calcistica” (Gianluigi Buffon)
Pirlo alza la coppa vinta in occasione della UEFA Champions League del 2007
“Pirlo è un leader silenzioso: parla coi piedi” (Marcello Lippi)
La stima dei colleghi
“Pirlo è solo classe!” (Gerard Piqué)
L'amore
Andrea è stato sposato con Deborah Roversi per 13 anni. Insieme hanno avuto 2 figli: Nicolò (2003) e Angela (2006). Oggi è felice assieme a Valentina Baldini, da cui ha avuto i gemelli Leonardo e Tommaso, nati a New York il 7 luglio 2017.
Perché Pirlo ci piace?
Perché nonostante la sua popolarità conserva ancora oggi umiltà e riservatezza
Le parole di Pogba
“Giocare con Pirlo è grandioso, ogni giorno impari qualcosa da lui. Lo guardi giocare e ti diverti” (Paul Pogba)
Con i figli
Ed ecco una tenerissima foto di Andrea con i due figli durante la vittoria dello scudetto della Juve 2013/2014
Immenso
“Andrea è immenso e non ci sono altri aggettivi da aggiungere” (Carlo Ancelotti)
I soprannomi
Sono tanti i soprannomi che gli sono stati affidati: Maestro, Architetto, Mozart e Metronomo bresciano
Campione fuori e dentro il campo
“È stato sempre corretto ed educato sia nel campo che nella vita” (Gianni Petrucci)
Ed è proprio per questo che adoriamo Pirlo
Non importa in quale squadra lui giochi, l’onestà e la lealtà sono al primo posto per lui
Spiritoso
“Non è così serio come lo vedete voi: fa scherzi, è simpaticissimo, ride e poi in campo..” (Álvaro Morata)
Adesso Andrea vive in America
Ha chiuso la carriera nel New York City. Nel 2018 ha preso il patentino come allenatore.
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