A volte la vita reale supera la fantasia ed è così che sempre più spesso gli sceneggiatori e i registi più famosi attingono dalla realtà e dai fatti di cronaca per realizzare film di grande successo raccontando sul grande schermo storie che sono effettivamente accadute. Uno degli ultimi esempi è “Revenant – Redivivo”, il film che dopo anni ha permesso a Leonardo di Caprio di stringere finalmente fra le mani la statuetta degli Oscar. La pellicola racconta infatti la storia incredibile – eppure vera – di Hugh Glass, il cacciatore che nel 1823 sopravvisse all’attacco di un grizzly bear dopo essere stato abbandonato dai compagni. Tempo prima lo stesso Di Caprio aveva vestito i panni di Jordan Belfort in “The Wolf of Wall Street”, altro capolavoro cinematografico, raccontando la sua vita incredibile. L’attore dell’indimenticabile “Titanic” (altra storia vera), non è l’unico ad aver accettato la sfida di raccontare la realtà sul grande schermo, misurandosi con personaggi spesso controversi e decisamente incredibili. Ma come sono le persone reali che hanno ispirato al cinema questi protagonisti così amati? Scopriamoli insieme mettendoli a confronto con gli attori che li hanno interpretati.
Liz Gilbert, “Mangia, prega, ama”
Il viaggio intrapreso da Julia Roberts nel film, fra incontri, cibo e spiritualità, è avvenuto anche nella realtà. Liz Gilbert infatti esiste davvero e ha persino scritto un libro in cui racconta come, dopo aver distrutto la sua vita (quasi) perfetta, ha trovato la vera felicità.
Hachiko, “Hachiko - Il Tuo Migliore Amico”
Il cane di razza Akita che dopo la morte del suo padrone continuò a recarsi alla stazione ad aspettarlo per dieci anni, fino alla sua morte, è realmente esistito ed è il cane più famoso del Giappone.
Vito Corleone, “Il Padrino”
Sebbene il personaggio di Vito Corleone non sia mai realmente esistito, nell’interpretarlo Marlon Brando si ispirò a Don Carlo Gambino, boss di un clan attivo negli anni Trenta e Quaranta.
Hugh Glass, “The Revenant – Redivivo”
Non è un caso se questo personaggio è valso l’Oscar a Leonardo di Caprio. L’esploratore e cacciatore americano infatti è una vera leggenda negli Usa. Vissuto nel 1823 venne abbandonato dai suoi compagni quando era in fin di vita nei territori selvaggi fra Montana, North Dakota e South Dakota, ma riuscì a sopravvivere.
Chris McCandless, “Into the Wild”
L’amore per la natura – soprattutto quella selvaggia e incontaminata – è stata al centro della vita di Chris McCandless, protagonista di questo film (e di un libro). L’uomo lasciò la famiglia per raggiungere i territori più estremi dell’Alaska dove trovò la morte.
Miranda Priestly, “Il Diavolo Veste Prada”
La pellicola con Anne Hathaway e Meryl Streep è tratta dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger che in passato è stata l’assistente personale della temibile Anna Wintour, direttrice di Vogue America. Per interpretare il suo personaggio, Miranda Priestly, sembra proprio che Meryl Streep si sia ispirata a lei.
Brad Cohen, “La Mia Fedele Compagna”
Il film, con protagonista James Wolk racconta la vita straordinaria di Brad Cohen. L’uomo, a cui sin da piccolo era stata diagnosticata la sindrome di Tourette, contro ogni pregiudizio è riuscito a raggiungere il suo sogno diventando un’insegnante.
Reggie and Ron Kray, “Legend”
Noti con il nome di Gemelli Kray, sono due famosi gangster che negli anni Sessanta operarono a Londra. Ad interpretarli è stato nel film l’attore Tom Hardy, che ha vestito i panni sia di Ron che di Reggie per una prova d’attore strepitosa.
Erin Brockovich, “Erin Brockovich”
La coraggiosa Erin Brockovich è stata interpretata al cinema da Julia Roberts, che ci ha restituito un ritratto perfetto di questa donna che si battè contro una multinazionale responsabile di aver inquinato le falde acquifere di una piccola cittadina della California.
Jordan Belfort, “The Wolf of Wall Street”
Una vita fatta di grandi successi, ma soprattutto di eccessi quella di Jordan Belfort, che negli anni Novanta riuscì a fare soldi vendendo le “penny stocks”, ossia azioni di poco valore a delle piccole società, usando sistemi fraudolenti. Il suo essere esagerato, ambizioso e decisamente sopra le righe, è stato reso al meglio da Leonardo di Caprio, con la regia di Martin Scorsese.
Chris Kyle, “American Sniper”
Super cecchino delle forze armate americane, arruolato nel corpo speciale dei Navy Seals considerato una vera e propria leggenda. Al cinema la sua storia, terminata con una morte tragica e inspiegabile (non è stato ucciso in guerra, ma ad un poligono di tiro da un ex marines) è stata raccontata da Clint Eastwood e Bradley Cooper.
Virginia Woolf, “The Hours”
Una delle più grandi poetesse di sempre portata sullo schermo da Nicole Kidman che lascia trasparire al meglio la battaglia interiore della donna, divisa fra amore e follia, sino alla tragica morte.
Gertrude Bell, “Queen of the Desert”
Uscito da poco al cinema il film con Nicole Kidman si ispira alla vita straordinaria di Gertrude Bell, esploratrice e avventuriera che nel dopoguerra sfidò le convenzioni contribuendo alla creazione del moderno Iraq.
Chris Gardner, “La Ricerca della Felicità”
Passato dalla vita di strada all’imprenditoria: Chris Gardner rappresenta il sogno americano e promette che, al cinema come nella vita reale, tutto è possibile se si ha la volontà. Ad interpretarlo sul grande schermo Will Smith con la regia di Gabriele Muccino.
Philippe and Driss, “Quasi Amici”
L’incontro fra l’aristocratico costretto in sedia a rotelle, Philippe e il “badante” di colore Driss. E’ avvenuto anche nella realtà e, proprio come nel film, i due hanno vissuto tante avventure divertenti e sono diventati amici.
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