Colori pareti: come rinnovare casa e ritrovare energia grazie al Feng Shui

Il Feng Shui è un’arte orientale che spesso viene trattata da noi occidentali in maniera molto approssimativa, come attesta Creative Feng Shui. Ci si può basare su essa per scegliere l’abbinamento del colore delle pareti della propria casa, ma non in maniera generica. Immaginiamo lo spettro completo dei colori: a un estremo c’è il bianco, che li contiene tutti, dall’altro estremo il nero, che è la loro negazione. All’interno di questo spettro ci si può orientare seguendo alcune caratteristiche della casa e della stanza da dipingere.
Queste caratteristiche coniugano il luogo in cui si trova la casa, la funzione della stanza (soggiorno, cucina, bagno, camera da letto e così via), le caratteristiche e la sensibilità delle persone che utilizzeranno quella stanza. Va da sé che mentre le prime due istanze siano facilissime da individuare, lo stesso non si possa dire per le ultime due. In Rete è ovviamente pieno di questi consigli generici, che però lasciano il tempo che trovano. In pratica dicono quale sia il corretto colore delle pareti del soggiorno, il colore delle pareti della cucina o il colore delle pareti della camera da letto.
Il Feng Shui, se applicato bene, funziona ovviamente e contribuisce al benessere delle persone che abitano la casa. È basato, come avrete intuito, sui colori, che spaziano da yin – che indica il buio – a yang – che invece è la luce. In altre parole, è la stessa dicotomia bianco-nero che possiamo osservare attraverso i piccoli esperimenti prismatici che facevamo da bambini.
Ci sono indubbiamente delle leggende metropolitane che ci sviano da questa filosofia, come l’idea che le stanze le cui pareti sono dipinte di verde siano fresche, che il colore ideale per un bagno sia rosso e le cucine debbano avere i colori della terra. Ma è davvero troppo generico e non tiene inoltre conto delle tantissime sfumature che ogni colore possiede. Così, in un certo senso, è bene affidarsi alla sensibilità personale – ed ecco che ci si ricollega all’ultima istanza del Feng Shui. Un buon consiglio è valutare quale colore ci faccia sentire meglio, più riposate e in pace con noi stesse.
L’arancione è uno dei colori di terra. Solitamente viene consigliato per la zona giorno della casa, ma all’effetto benefico del colore può contribuire l’illuminazione.
Il verde evoca la tranquillità ma anche la compagnia. Per questo è solitamente indicato per tutte quelle zone della casa che evocano convivialità, come cucina, soggiorno o sala da pranzo.
Il marrone è il colore della terra e quindi della stabilità.
Il giallo è invece associato alla fertilità e quindi alla camera da letto.
Il grigio è un colore neutro ma evoca forza e calma. Per questo va bene per le camerette dei bambini.
Ci fa un po’ sorridere, ma il rosso è associato alla stimolazione. Sarà per questo che molti lo consigliano… per il bagno.
I toni di blu sono fortemente calmanti ed evocano l’acqua.
Come una tela vergine. Il bianco favorisce l’introspezione ed è consigliato per quelle stanze in cui la calma è fondamentale.
Le pareti nere sono solitamente sconsigliate, ma va bene il nero associato in tanti piccoli dettagli ad altri colori. I colori molto scuri, di solito, annientano la prospettiva di una stanza.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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