
Cose che solo chi soffre il caldo (e il sole) può capire

Con l’estate ecco tornare anche le lamentele del caldo, puntualmente dimenticate tutti gli inverni, quando sono rimpiazzate dalle lamentele del freddo. D’inverno vogliamo l’estate, d’estate vogliamo l’inverno. Succede tutti gli anni. Un’intera stagione ad aspettare il caldo, per spogliarci, metterci in abiti comodi, togliere le copertone, per poi cambiare idea alla prima settimana di caldo vero. E subito a rimpiangere il caro vecchio inverno, quando si poteva dormire abbracciate a lui.
Ecco che l’estate impazza con tutta la sua follia, i problemi di tintarella e gli occhiali da sole. Avete aspettato tanti mesi per le uscite serali senza cappotto, cappello, sciarpa, scarponi, stivaloni, e ora non volete uscire perché fa troppo caldo, a casa fa troppo caldo, al mare fa troppo caldo, ovunque fa troppo caldo.
Va bene, insomma, dunque le due stagioni buone sono la primavera e l’autunno. Non albeggia troppo presto, non tramonta troppo tardi, non fa troppo caldo, ma non fa nemmeno troppo freddo. Ma intanto risentiamoci per l’ennesima volta le raccomandazioni dei TG. L’estate è già arrivata, e sembra che questa volta sarà molto lunga!
Scrittore, ricercatore indipendente, blogger e italiano all'estero
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