C’è chi ama ricordare ogni istante del giorno del proprio matrimonio e chi, invece, preferisce tenere a mente (e festeggiare) quello del proprio divorzio. Dimenticate i vecchi album di nozze, ragazze. Addio agli scatti che immortalano sposi felici che pronunciano voti nuziali: la nuova “moda” sono i #divorceselfie. Ovvero un particolare autoscatto postato subito dopo aver firmato i documenti del divorzio.
Ne avevamo parlato per la prima volta nell’autunno 2015 e nonostante non sia diventato un vero e proprio “trend”, è sicuramente un modo alternativo e forse “migliore” per chi lo vive di affrontare il divorzio.
Il primo selfie fu scattato più di tre anni fa: una coppia statunitense, residente in Florida, aveva voluto condividere con gli amici la propria gioia dopo aver firmato i documenti che ponevano fine alla loro relazione. Nessuna lacrima, nessun muso lungo: solo grandi sorrisi e felicità. Da quel momento il fenomeno è diventato virale.
Centinaia di coppie, infatti, hanno seguito l’esempio degli ex coniugi americani, tanto che l’hashtag #divorceselfie è diventato popolare su Instagram e Twitter. Gli scatti sono tra i più disparati, l’unica costante sono le facce sorridenti dei protagonisti che posano per gli insoliti selfie. Ci sono ex coppie che si fotografano davanti alle porte del Tribunale, altre che preferiscono ritrarsi libere dalle fedi nuziali. E non mancano le congratulazioni e i commenti positivi di amici e parenti.
Insomma: una controtendenza rispetto a qualche anno fa. Se prima gioia e festeggiamenti erano riservati alla cerimonia nuziale, ora anche il divorzio può riscuotere grande successo. Ma quali sono le motivazioni che possono spingere una ex coppia di coniugi a voler festeggiare?
Molti lo fanno sicuramente per i figli, affinché non vivano la fine del matrimonio dei genitori come una tragedia ma come un nuovo inizio. Un divorzio affrontato con serenità, infatti, permetterà loro di essere genitori coesi, in grado di affrontare al meglio la crescita dei propri figli. I piccoli non dovranno temere: entrambi i genitori saranno presenti “alle recite, ai concerti”, in ogni momento importante della loro vita.
Molti altri invece lo fanno principalmente per se stessi, nel rispetto della persona che si è amata per anni, poiché affrontare un divorzio tranquillo e in tempi brevi potrà aiutare a ritrovare la felicità e a guardare al futuro con più ottimismo.
Ecco allora che la sofferenza passata si trasforma in un sorriso e la firma di un atto che può diventare motivo di festeggiamento, da condividere con le persone più care.
Ma ecco le motivazioni di queste 14 coppie con relativo selfie.
Il primo #divorceselfie postato è diventato subito virale: Chris e Shannon Neuman
I primi a postare il loro #divorceselfie sono stati gli ormai ex coniugi Chris e Shannon Neuman i quali attraverso le toccanti parole scritte accanto a questa foto hanno ispirato molti altri ad affrontare il divorzio con un sorriso a trentadue denti:
Questi siamo Chris Neuman e io, ieri, dopo aver firmato il nostro divorzio! Ma stiamo sorridendo?! Sì, è proprio così. Stiamo sorridendo perché il partner che ci eravamo scelti per tutta la vita non si è rivelata la persona di cui avevamo davvero bisogno? Ovviamente no. Stiamo sorridendo perché abbiamo fatto qualcosa di straordinario (ovviamente ci avevamo pensato!). Abbiamo rispettosamente, coscienziosamente e onestamente messo fine al nostro matrimonio in maniera tale da consentirci di essere ancora uniti per i nostri figli, in modo tale che non dovranno mai scegliere.
Non dovranno scegliere da quale parte del teatro metterci alle recite di Natale o di primavera perché noi due staremo seduti l’uno di fianco all’altra. Non dovranno mai porsi nessun problema quando organizzeranno il loro matrimonio perché saremo seduti entrambi nella stessa parte della navata, ovvero dalla loro parte.
Dopo Chris e Shannon sono stati molteplici le persone che hanno deciso di seguire il loro esempio
Divorce selfie. Perché si può ottenere il divorzio ridendo.
Una delle foto sicuramente più ironiche
È stato un percorso faticoso. la separazione poteva essere più lunga del matrimonio stesso ma dopo 8 anni ne siamo usciti.
Non avrei potuto chiedere un partner o un amico migliore con il quale crescere mio figlio.
Un grande sorriso per un nuovo radioso inizio
Cominciando un nuovo inizio nel migliore dei modi. Un viaggio di lavoro con mia sorella. Weekend fra ragazze, arrivo!
C'è chi si ricorda anche del giorno del matrimonio... E festeggia l'anniversario in un modo alternativo: col divorzio!
Sei giorni mancanti al nostro quarto anniversario di matrimonio.
Una ugioia per qualcuno, soprattutto se gli anni di separazione e pratiche sono stati molti...
Dopo 6 anni di separazione, siamo finalmente divorziati!
C'è perfino chi è più felice del grande giorno...!
Più emozionata del giorno del nostro matrimonio!
Divorziare non significa perdersi di vista e questa coppia lo sa bene
Sono felice che siamo rimaste ancora migliori amiche e possiamo riderci su.
Un modo sicuramente alternativo per affrontare San Valentino...
Dopo 16 anni ci siamo finalmente fatti il regalo più bello per San Valentino… Il divorzio!
C'è perfino chi non si fa scappare un brindisi in onore di questo nuovo capitolo della vita!
Ad un nuovo capitolo.
Sorrisi e risate per un matrimonio passato
Un fantastico #divorceselfie dal nostro store di Watertown! Vedete, il divorzio non deve essere per forza deprimente!
Buffi sorrisi per commemorale il divorzio
Sorrisi buffi per il nostro #divorceselfie. Abbiamo impiegato 4 anni, ma finalmente ci siamo!
Divorziare con un sorriso non solo per la pace di se stessi ma anche per i figli
2 Dicembre 2015 – 366/365
In questa foto ci siamo Sarah Craft e io, ieri, dopo aver firmato le pratiche di separazione e divorzio.
Il giudizio è fissato tra 30 giorni o qualcosa del genere. Questa è la fine di un lungo percorso (ci siamo incontrati nel 2000 e separati nel 2010). La fine di una negoziazione dura e intensa lunga 5 anni.E ovviamente stiamo sorridendo. Non perché è stato semplice allontanarci da una relazione che avevamo immaginato durasse per sempre finché non ci siamo resi conto che doveva ovviamente finire. Ma perché siamo stati pazienti e ci siamo separati in modo rispettoso e considerevole. Sto sorridendo perché l’amore per nostra figlia ci ha guidati nel mettere lei sopra tutto e ha prevalso su rabbia/distruzione/odio l’uno per l’altra pur di rimanere nella sua vita. Sto sorridendo perché Valentina non dovrà mai scegliere dopo una partita di basket o concerto perché i suoi genitori saranno seduti insieme, non in parti opposte della stanza.
Sto sorridendo perché non deve essere messa in mezzo alle nostre cose e ha probabilmente imparato che l’amore comincia, cambia, si trasforma e matura in diversi modi e forme ma la speranza e la gentilezza prevalgono. Se lo scegli. Se lavori duramente per questo. Se ti importa abbastanza da sfidare tutte le cose che pensi di sapere.
Sto sorridendo perché noi siamo ancora qui come genitori, siamo ancora una famiglia per Valentina, non siamo una minaccia per il nostro partner.
Sto sorridendo perché siamo riusciti a mettere una fine senza accanirci.
Questo è possibile. È possibile divorziare in questo modo. Si può fare in modo tranquillo. Bisogna accettare la lotta ed essere pazienti e lasciare perdere le cose brutte per proteggere i bambini.Grazie, Sarah.
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