Il titolo potrebbe essere “Ecco come come si può trasformare una giornata che dovrebbe essere gioiosa e all’insegna dell’amore nell’ennesima occasione per dare vita alle polemiche”. Perché questa Festa della Mamma 2017, celebrata il 14 maggio, non è stato solo un fiorire di pensieri, doni e post sui social dedicati appunto a tutte le madri del mondo, ma anche il valido “pretesto” per far tornare ad affiorare una questione su cui l’opinione pubblica si divide e continua a dividersi senza sosta, ovvero quella delle famiglie omosessuali. Data l’occasione, naturalmente, il focus è infatti finito proprio su come i figli di genitori gay potessero festeggiare la giornata dedicata alla mamma e, fra battute più o meno di gusto discutibile e asserzioni tese a sostenere l’una o l’altra posizione, sui social si è assistito a vero e proprio dibattito serrato sull’argomento.
Ad accendere la miccia, in realtà, sono stati due volti noti dello spettacolo, che con un loro post hanno inevitabilmente dato il via al valzer di commenti e di contrapposizioni: ha iniziato Vittorio Sgarbi, polemico e provocatore per natura, con un post su Facebook che ha raccolto, nel giro di poche ore, la bellezza di oltre 8 mila condivisioni e qualcosa come 63 mila like. Se vi aspettavate pensieri carini e dolci dedicati alla mamma da parte di colui che detiene il “copyright” per l’ormai celeberrima “Capra!“, vi sbagliavate di grosso. Non è certo la prima volta che Sgarbi manifesta la sua contrarietà alle adozioni gay: già lo scorso marzo aveva duramente criticato la sentenza del Tribunale di Trento, che aveva riconosciuto la genitorialità di due papà gay che in Canada avevano ottenuto due bambini grazie all’utero in affitto.
Ora, sia chiaro – aveva scritto Sgarbi – è diritto fondamentale di un figlio avere una madre. Poche storie, poche leggi, poche sentenze, perversioni di menti malate. Fecondazione assistita, matrimoni gay, tutto quello che volete, ma senza una madre un figlio non nasce e non deve vivere.
A fargli da eco, stavolta, ci ha pensato però Nina Moric, la showgirl croata di cui si è parlato recentemente per la sua adesione al movimento di estrema destra CasaPound. L’ex moglie di Fabrizio Corona, anzi, non si è limitata solo a scrivere un primo post in cui manifestava le sue “perplessità” riguardo a come i figli adottati da coppie gay potessero celebrare la Festa della Mamma, ma ci è andata giù ancor più pesante, continuando a pubblicare post provocatori in risposta ai numerosi e immancabili commenti negativi che le sono piovuti addosso.
Insomma, inutile dire che la querelle è andata avanti davvero per tutta la giornata, e anche successivamente. Se vi siete perse i due post choc, ecco una gallery che riassume il tutto, a partire dalle affermazioni di Sgarbi e Moric con conseguenti commenti, favorevoli o contrari.
Noi vogliamo astenerci da qualsiasi tipo di giudizio, perché la libertà di pensiero e di espressione è e deve rimanere sacrosanta; ci dispiace solo che ogni occasione sembri davvero buona per scatenare polemiche e discussioni.
Ecco il post di Vittorio Sgarbi
Auguri a tutti i figli di due padri che oggi, invano, cercheranno una madre a cui fare gli auguri.
Questo il post pubblicato da Vittorio Sgarbi sul proprio profilo Facebook, con cui il critico d’arte ha voluto esprimere, ancora una volta, la sua contrarietà alle adozioni per le coppie omosessuali. I commenti al suo post, naturalmente, non sono mancati…
C'è chi lo appoggia...
Un commento a favore di Sgarbi
... e chi, invece, sarcasticamente mostra il suo disappunto
Anche Nina Moric non si è risparmiata
Questo il primo post pubblicato dalla modella croata, al quale, però, ne sono seguiti altri…
Un post per "ribadire il concetto"
Incalzata dai numerosi commenti negativi ricevuti, Nina ha provato ad aggiustare la situazione… peggiorandola sempre più!
L'ultimo post ironico
Alcuni commenti al post della Moric
Alcuni hanno risposto ai provocatori post della Moric con garbo…
I commenti contrari al post di Nina Moric
Alcuni dei commenti più "coloriti"
… altri hanno usato toni decisamente meno “bon ton”.
C'è chi le dà ragione
Tuttavia, ci sono anche commenti che appoggiano la posizione di Nina Moric.
Cosa ne pensi?