22 Foto Commoventi di Bambini di Ieri, Forse non Così Diversi da Oggi!

22 Foto Commoventi di Bambini di Ieri, Forse non Così Diversi da Oggi!
Fonte: boredpanda.com
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Ci sono foto che ritraggono un mondo a un tempo completamente diverso e per altri versi incredibilmente uguale a quello di oggi. Come quelle della gallery di Bored Panda in cui sono raccolte 22 foto di bambini d’altri tempi.

Sono foto emozionanti, toccanti, a tratti struggenti che fanno riflettere. Ci sono bambini che, come quelli di oggi, esultano per un cucciolo o non smetterebbero mai di giocare con il loro amico a quattro zampe. E ci sono bambini ai quali si dipinge sul volto un sorriso mai visto per un paio di scarpe appena regalato. Ci sono bambini abbandonati, che come tutti i bimbi hanno bisogno di trovare sicurezza, da qualche parte, e allora stringono a sé un peluche.

Ci sono bambini che, ieri come oggi, giocano a fare i grandi e fingono di telefonare, e poco importa se allora fossero telefoni grandi come una cabina telefonica e che oggi siano smartphone. Oppure bambine che civettuole si sentono delle piccole Marylin colte di sorpresa dal getto d’aria che sale dalle grate sulle strade.

Naturalmente ci sono immagini anche molto più drammatiche. Come quelle dei bambini che hanno appena visto la propria casa distrutta dalle bombe. Non sono immagini lontane. Al massimo sono immagini lontane da qui, geograficamente, e nemmeno tanto nell’epoca degli aerei che congiungono ogni punto del globo in un battito di ciglia. Non è comunque questo il punto. Il punto è che tutto questo continua a succedere. E forse vederlo, anche se con gli occhi di un fotografo di ieri, potrà aiutarci a renderci meglio conto di cosa si stia negando a questi bambini: l’infanzia, il sorriso, la serenità, una vita adulta carica di ricordi spensierati e sereni.

Questa gallery di 22 immagini fa sorridere. Sorridere ma soprattutto riflettere. Riflettere pensando a chi, ai tempi in questi bambini erano davvero bambini, stava costruendo un mondo per loro che domani sarebbero stati adulti e per noi che saremmo arrivati. Potendo, vorremmo fare a queste persone una domanda: era davvero questo, il mondo che sognavate?