Scorriamo certi account Instagram e non crediamo ai nostri occhi: che foto stupende, che definizione, che angolazione perfetta e soprattutto che colori, vivi e vibranti… Complimenti al fotografo! Poi andiamo nello stesso luogo, proviamo a rifare la stessa foto, dalla stessa posizione, con il sole esattamente al tramonto e il risultato è tutt’altro che vicino alle foto che troviamo spesso online. “Chissà che macchinetta fotografica hanno usato?”, è la nostra domanda più frequente e la risposta a volte potrebbe essere “La stessa che state usando voi”! E allora cosa sbagliamo (oltre al fatto magari di essere fotografi amatoriali e non professionali)? Semplicemente, il più delle volte, non ritocchiamo le foto!
Peter Stewart, un fotografo che viene pubblicato a livello internazionale e con un seguito incredibile sui social, ha confessato di fare un larghissimo uso di Photoshop per ritoccare le sue foto, fornendo questi esempi che lasceranno tutti a bocca aperta!
“Mi piace avvicinarmi alla fotografia digitale con un certo senso di fantastico e surreale in mente. Queste foto prima e dopo il ritocco vogliono mettere in risalto cosa si può ottenere con Photoshop. E io ho deliberatamente pubblicato i più drammatici esempi.”
Stewart usa una tecnica chiamata “Bracketing” ovvero un esposizione multipla che ti permette di scegliere i migliori dettagli da fotografie diverse (normalmente sono tre, una con il settaggio automatico della macchinetta, una sovraesposta e una sottoesposta) e combinarle in una sola finale, perfetta. Oltre a questa tecnica fa grande uso di post-produzione (con programmi come Nik Color Efex & Silver Efex Pro, VSCO Film e Topaz DeNoise), in particolare esaltando i colori, i contrasti, le ombre, la luce e a volte aggiungendo anche elementi, come ad esempio un bel cielo, quando magari nella foto originale è nuvoloso. Più che un corso di fotografia a questo punto, forse ci servirebbe un corso di foto ritocco!
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