C’è chi in treno dorme, chi si immerge nella lettura, chi giocherella con lo smartphone e chi disegna! Valentina Cobetto, invece, ha scoperto un modo davvero interessante per trascorrere il tempo durante il viaggio in treno che compie quotidianamente. Infatti, Valentina vive a Torino e lavora a Milano, così per raggiungere il posto di lavoro ogni giorno percorre in treno la tratta Torino-Milano, insieme a tanti pendolari. Si tratta di un viaggio di 50 minuti, che le consente di disegnare i suoi compagni di viaggio.
Gli incontri che possono avvenire in treno sono davvero tanti, e i pendolari lo sanno benissimo! Ogni giorno Valentina osserva gli altri passeggeri, ognuno con la sua storia, con i suoi pensieri, le sue emozioni, che la disegnatrice, con grande delicatezza e sensibilità, riesce ad imprimere sulla carta. I disegni sono raccolti e pubblicati su Instagram, Facebook e Tumblr sotto il nome di “Il passeggero 8B“. Ecco come la disegnatrice descrive il suo lavoro:
C’è chi passa ore su un treno, tutti i giorni. Io sono una di quelli. Incrocio tante persone senza conoscerle e immaginandomi solo le loro storie tutti i giorni. Tranne il giorno in cui ho conosciuto davvero il passeggero 8B, da quell’incontro ho voluto dare un volto e una storia per tutti quelli che mi circondano nella vita da pendolare e riportarli qui. Potresti trovare il tuo volto tra i tanti disegnati, oppure quello del tuo passeggero 8B. Sono solo 50 minuti che possono diventare un viaggio.
Quello di Valentina Cobetto è un progetto davvero molto interessante: cercare di catturare sulla carta le storie e le emozioni dei pendolari, che ogni giorno viaggiano con il loro carico di problemi, gioie e dolori sulla tratta Torino-Milano. C’è la coppia di innamorati che viaggia in un morbido abbraccio, chi si mostra preoccupato (chissà dove andrà o cosa gli sarà successo), chi semplicemente dorme. Cosa aspettiamo? Diamo uno’occhiata in questa gallery ad alcuni dei bellissimi lavori dell’artista, che cattura sul suo blocco le storie di tanti compagni di viaggio. Perché tutti i pendolari, prima o poi, incroceranno il proprio “passeggero 8B”!
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