Il diavolo non veste solo Prada: 70 anni di moda in 30 scatti di Anna Wintour
Rivivi con noi l'intera carriera di Anna Wintour: dagli esordi in UK all'ascesa nel mondo della moda, tutta la vita della direttrice di Vogue US in foto.
Rivivi con noi l'intera carriera di Anna Wintour: dagli esordi in UK all'ascesa nel mondo della moda, tutta la vita della direttrice di Vogue US in foto.
Anna Wintour, una delle maggiori autorità del mondo della moda compie 70 anni. Vogliamo ripercorrere assieme a voi alti e bassi della sua carriera e magari farvi scoprire cose di lei che non conoscete.
La Wintour è famosa per essere direttrice di Vogue America dal 1988, ruolo che ricopre con tanta dedizione che la Condé Nast, casa editrice del magazine, ha deciso di nominarla direttrice a vita nel 2018. Su di lei sono stati scritti libri, sono stati girati film e documentari. mentre aneddoti più o meno verosimili e storie sul suo conto non mancano. Le controversie che girano attorno a questo personaggio non sono poche, dal disprezzo per le persone in sovrappeso al presunto razzismo, fino alla sponsorizzazione delle pellicce vere. Per non parlare del suo turbolento rapporto con gli stilisti che non le vanno a genio.
Insomma Anna Wintour è una personalità complessa con opinioni molto ferme e forti che però come scoprirete cambiano in base a dove si spostano i soldi e la popolarità. Famosa per essere fredda e distaccata, Anna Wintour ha fatto moltissimo per il mondo della moda, l’ha rivoluzionato e cambiato per sempre. Scoprite tutto nella nostra gallery dedicata alla monarca della moda.
La prima foto pubblica di Anna Wintour risale al 1964, quando era ancora una quindicenne.
Nel 1970 troviamo una Anna Wintour ancora giovane ma che ha già le idee ben chiare riguardo al suo stile.
Negli anni ’70 la Wintour ha lavorato per Harper’s Bazaar UK. Si occupava anche di scouting di modelle e ha lavorato con fotografi del calibro di Helmut Newton.
Nel 1976 Anna è diventata Junior Fashion Editor per la versione americana di Harper’s Bazaar.
Dopo nove mesi di lavoro per Harper’s Bazaar US Anna Wintour è stata licenziata. Ha successivamente commentato la notizia dicendo che essere licenziati è bellissimo e tutti dovrebbero provarlo.
Nel 1981 Anna Wintour è diventata Fashion Editor per il New York Magazine.
Il 1988 è stato l’anno della svolta, Anna Wintour diventa ufficialmente direttrice di Vogue America e lo è da allora.
Anna Wintour raggiunge fama e successo e tutti adorano il suo lavoro, il suo gusto e le sue scelte per le copertine. La Wintour voleva freschezza femminile e voleva mixare alla perfezione haute couture e casual chic.
Anna Wintour assieme al CFDA ha raccolto 17 milioni di dollari per la prevenzione all’AIDS, malattia che si espandeva a macchia d’olio nella New York dell’epoca. In foto la vediamo assieme alla stilista Donna Karan e all’editrice Carolyn Roehm.
Anna Wintour ha sempre tenuto la sua vita privata estremamente privata, è quasi impossibile trovare foto delle sue gravidanze o dei suoi momenti più intimi. Negli anni ’90 i figli hanno iniziato a farsi vedere in pubblico ormai quasi adulti.
Nel 1995 Anna Wintour ha organizzato il suo primo Met Gala, ad oggi il Met Ball è uno degli eventi più attesi dell’anno. Qui la vediamo sfoggiare per la prima volta sul red carpet il suo look ormai diventato un classico: caschetto e occhiali da sole neri.
A metà anni ’90 iniziano le polemiche. La Wintour è stata pesantemente attaccata perché promotrice delle pellicce vere. Lei si è difesa dicendo che le pellicce sono moda e Vogue continuerà a lavorare e fare affidamento sul pelo vero.
Le controversie e le sue forti opinioni non hanno di certo fermato il suo successo. Eccola assieme alla principessa Diana.
Anna Wintour è diventata ormai un nome fortissimo nella moda, pur essendo inglese però è sempre rimasta fedele solo a Vogue America e ha preferito e favorito sempre gli stilisti americani. È stata lei e lanciare stilisti come Tom Ford, Marc Jacobs e John Galliano.
Anna Wintour ha dedicato una copertina Oprah Winfrey che non è di certo passata inosservata. La Wintour, a detta di Oprah, le avrebbe ordinato di perdere circa 10 chili prima di darle la copertina.
Nel 2001 Anna Wintour realizza un’altra idea geniale: fonda Teen Vogue, diventato ormai il magazine più letto e seguito dalle adolescenti di tutto il mondo.
Nel 2003 l’ex assistente di Anna Wintour, Lauren Weisberger, pubblica il libro Il Diavolo Veste Prada che alcuni ritengono ispirato proprio ad Anna. Il libro diventa poi un film cult per tutte le amanti della moda. Il personaggio di Miranda Priestly interpresto da Meryl Streep è amatissimo ed è diventato ormai iconico.
Ho sempre amato la fiction. Non ho comunque deciso se lo leggerò o meno.
Così la direttrice commentò al New York Times l’uscita del libro.
Nel 2003 la Wintour apre un fondo che sponsorizza i giovani stilisti, il Vogue Fashion Fund.
Nel 2007 Vogue Francia ha dedicato uno speciale ad Anna Wintour scattato da Mario Testino. Una modella ha ricreato pose e foto di Anna alle sfilate.
Nel 2008 ancora controversie. Questa copertina infatti ricreava un poster di propaganda razzista in cui l’uomo di colore era paragonato a King Kong. La Wintour non ha mai commentato la vicenda.
Nel 2009 esce il documentario su Anna Wintour intitolato The Septembre Issue.
Uno dei temi fondamentali del documentario è il rapporto tra Anna e Grace Coddington, direttrice creativa di Vogue. Le due hanno iniziato a lavorare a Vogue lo stesso giorno e continuano a lavorare assieme da allora.
Nel 2009 Anna Wintour lancia anche la Vogue’s Fashion Night Out in tutto il mondo. Eccola alla prima FNO Newyorkese assieme all’ex sindaco Bloomberg.
Nel 2011 Anna Wintour ha aperto una nuova controversia quando se n’è andata dalla sfilata di Kanye West e si è rifiutata di commentarla rispondendo: “Chiedetelo a qualcun altro”.
Nel 2011 Anna Wintour è diventata Cavaliere della Legione D’Onore francese. È l’onorificenza più alta in Francia.
Se inizialmente Anna Wintour snobbava Kanye West, appena lui si è sposato con Kim Kardashian e la Kardashian stessa è diventata una delle star più famose e influenti al mondo la Wintour è diventata super amica di entrambi. Tanto da andare sempre alle sfilate Yeezy, invitare sempre Kim, Kanye e le Jenner al Met Gala e dedicare copertine su copertine al clan Kardashian.
Nel 2014 viene aperto L’Anna Wintour Costume Center, un’area del Met Museum dedicata alle collezioni del Costume Institute e dedicata ad Anna.
Nel 2016 Anna Wintour si sbilancia politicamente e sostiene la campagna elettorale di Hillary Clinton.
Nel 2017 Anna Wintour viene nominata Dama dalla Regina Elisabetta d’Inghilterra. Un anno più tardi, Condé Nast la nomina direttrice a vita di Vogue.
Cosa ne pensi?