Kasia Smutniak oggi, l'amore ritrovato, il ricordo di Pietro Taricone e l'assenza dai social

Kasia Smutniak oggi, l'amore ritrovato, il ricordo di Pietro Taricone e l'assenza dai social
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Kasia Smutniak è una “bella con l’anima”, di quelle che devi ammirare per forza. La sua ultima uscita pubblica è stata in occasione del Galà di beneficienza di Amatrice, in cui è apparsa radiosa (ma questa non è una novità) con il compagno Domenico Procacci e la figlia Sophie, avuta da Pietro Taricone. A casa è rimasto il piccolo Leone, due anni, l’ultimo arrivato in famiglia.

Quello che piace di Kasia è la sua immagine vera, per niente patinata. Tanto per cominciare è assente dai social. O meglio: ha dei profili su Facebook e Twitter per scoraggiare i fake, ma non li usa. Solo così, ha dichiarato più volte, si sente libera dalla schiavitù da smartphone che ci vorrebbe sempre connessi. Non è raro che la si veda girare senza un filo di trucco (e va bene, se lo può permettere!), come nelle foto che la ritraggono a spasso per Roma con il compagno. Compagno con cui non scambia gesti plateali in pubblico. Ma il linguaggio del corpo parla chiaro: fate caso a come si guardano negli scatti del Festival di Roma, in pieno red carpet. Lì intorno c’è una moltitudine di persone, eppure è come se in foto ci fossero solo loro.

Al momento, insomma, la sua vita ci appare così: un nuovo amore, la carriera che va alla grande, e del tempo libero con la famiglia, come negli scatti rubati al parco in cui la si vede giocare con i due figli. Oggi Kasia ci appare come una donna serena e realizzata, con un grandissimo merito: quello del suo impegno nel sociale. Il ricordo del marito, attraverso la Pietro Taricone Onlus, si è trasformato in qualcosa di speciale.

Proprio quest’anno ha ultimato la costruzione di una scuola in Nepal, costruita in un’area strategica perché i bambini più isolati possano raggiungerla e, all’occorrenza, alloggiare lì. Era un’idea di entrambi, lei e Pietro Taricone, mai portata a termine: insieme avevano fatto dei bellissimi viaggi in quelle terre, allacciando legami profondi con i residenti. Finalmente Kasia c’è riuscita e qui in redazione facciamo tutte il tifo per lei. Avanti così!