Non c’è bambina al mondo che non abbia stretto tra le mani, almeno una volta nella vita, lei: la Barbie, la bambola più famosa del pianeta, colei che a pieno diritto può essere considerata la migliore amica d’infanzia di molte di noi. Tanti hanno provato a copiarla, imitarla, eppure lei resiste da ben 57 anni nella sua unicità, pur con tutti i cambiamenti fisici cui nel corso del tempo è stata sottoposta. 50 lingue conosciute, 38 animali avuti, ha provato tutti i mestieri possibili, compreso l’astronauta, e vanta persino un brevetti di pilota per i voli commerciali: Barbie ha fatto sognare ogni bambina, che ha immaginato con lei storie fantastiche, e, perché no, anche gli adulti non disdegnano di giocare un po’ con la bambola bionda per eccellenza, magari immaginandola in versioni più “hot“.
Ma quello di cui la Mattel, casa californiana produttrice del giocattolo, è stata spesso accusata, è di proporre una fisicità femminile stereotipata e lontana dai canoni reali: Barbie rasenta infatti la perfezione fisica, con una vita strettissima, gambe chilometriche ed un seno giunonico, questo ha spesso permesso di puntare il dito contro l’azienda, che, con questa immagine, avrebbe potuto indurre le ragazzine a ricercare ideali di magrezza estremi. Per questo, negli anni, il corpo di Barbie è cambiato, fino ad arrivare alle ultime bambole lanciate sul mercato: tre corpi diversi, adatti a rispondere e a mostrare quello che è l’aspetto fisico reale della maggior parte delle donne. Basta con i vitini da vespa, adesso Barbie diventa “curvy“, con fianchi pieni ed un seno adatto alla corporatura. Ma diventa anche “petite“, ossia di corporatura minuta, o, all’estremo opposto, “tall“, in onore di tutte le ragazze che superano il metro e ottanta.
Dal 2014, anno in cui Evelyn Mazzocco, a capo del marchio, incaricò un gruppo di lavoro di progettare una nuova serie di modelli da affiancare a quello classico, adesso le tre nuove Barbie sono pronte per essere lanciate sul mercato: saranno infatti disponibili nelle prossime settimane, per essere preordinate online dal sito ufficiale di Mattel, anche in Italia.
E c’è di più: fra le varie star che, nel tempo, hanno avuto una propria versione “Barbie”, l’ultima è stata la modella over size Ashley Graham, La cover girl di Sports Illustrated ha infatti avuto l’onore di mostrare, in anteprima, la Barbie ispirata a lei… naturalmente curvy. Il modello sarà disponibile a partire dal 2017, ed Ashley si dichiara orgogliosa della bambola, che definisce “soda, sexy, piena, adatta a lanciare il giusto messaggio alle giovanissime: un corpo è bello se c’è qualcosa da toccare!”
E voi che ne pensate? Vi piacciono le nuove Barbie?
La prima Barbie del 1959
La Barbie fece la sua prima apparizione nel marzo 1959. Aveva un busto sottilissimo ed un trucco sofisticato, in linea con l’aria da pin-up del tempo.
La Barbie come siamo state sempre abituate a vederla
Nel corso degli anni la figura e la fisicità di Barbie si son evolute, rendendola l’icona che noi tutte conosciamo: bionda, slanciata, con grandi occhi azzurri.
La prima modifica al corpo di Barbie, nel 1997
Ma la Mattel, casa produttrice di Barbie, è stata spesso accusata di aver dato alla bambola un’immagine troppo artefatta, lontana dalla realtà, e addirittura di spingere le ragazzine alla ricerca di canoni estetici di magrezza estremi, proprio per assomigliare alla loro eroina. Per questo, nel 1997 il corpo di Barbie ha subito una prima modifica, ed il suo bacino si è allargato di qualche centimetro, per diventare più realistico.
La Barbie in versione "black"
Sempre seguendo la filosofia “politically correct”, negli anni la Mattel ha realizzato una Barbie anche in versione “black”.
Ed ecco le nuove Barbie
Ma l’evoluzione non si è fermata, ed è giunta fino ai giorni nostri, con i nuovi modelli, disponibili con ben sette tonalità di pelle diverse ed altrettante di capelli ed occhi.
La modella curvy Ashley Graham con la "sua" Barbie
La cover girl di Sports Illustrated: Swimsuit ha recentemente avuto il privilegio di avere una Barbie ispirata a sé stessa: lunghi capelli scuri ed ondulati, ed un meraviglioso fisico curvy.
La Barbie ispirata ad Ashley Graham
La Barbie a lei ispirata, ha dichiarato Ashley, è “sexy, solida e con fianchi importanti”, ed è un messaggio, sostiene la modella, affinché le giovanissime capiscano che la vera bellezza è quella un corpo in cui si possa toccare qualcosa. Arriverà nel 2017, tenetevi forte!
La Barbie "curvy"
Ma la Mattel ha messo in produzione nuove Barbie con tre fisicità diverse: la prima è la versione “curvy”, con fianchi realisticamente più larghi ed un seno da donna “normale”
La versione di Barbie "petite"
L’altra versione lanciata sul mercato è quella “petite”, in onore di tutte le ragazze (molte) che non possono vantare 150 cm di gambe!
La Barbie "tall"
Ma anche le “stangone” troveranno vendetta, nella Barbie “tall” in onore di tutte le ragazze con un’altezza importante.
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