Durante la Fashion Week newyorkese di febbraio è stata presentata per la prima volta in assoluto una linea di lingerie per donne sopravvissute al tumore al seno. Il brand è AnaOno e ha fatto sfilare in passerella donne che hanno davvero avuto il cancro. Molte di loro hanno tolto la lingerie o hanno sfilato direttamente senza reggiseno per mostrare a tutti cosa significa sopravvivere ad una malattia del genere e portarne i segni e le cicatrici. L’ingresso alla sfilata inoltre era a pagamento e tutti i profitti sono andati a Cancerland: un’associazione newyorkese che raccoglie fondi per aiutare tutte le donne vittime del tumore al seno.
Il brand AnaOno è stato creato da Dana Donorfree, anche lei ha avuto un tumore al seno quando aveva 27 anni. Dopo aver dovuto rimuovere entrambi i seni il corpo di Dana è cambiato completamente e anche se si è poi sottoposta a degli interventi per rifarli entrambi il suo corpo non è mai più tornato ad essere lo stesso. La stilista ha ammesso anche di essersi trovata più volte a piangere nei camerini dei negozi di lingerie perché niente le stava bene e non trovava qualcosa di adatto al suo corpo, così ha creato la sua linea. Per chi ha sofferto della malattia il comfort diventa una priorità, ciò però non deve significare per forza indossare reggiseni sportivi e poco sexy a vita: ecco perché Dana ha creato la sua linea.
Fra i reggiseni acquistabili sul sito troviamo modelli con molto spazio sotto le ascelle per evitare che il reggiseno tocchi eventuali cicatrici, reggiseni con tasca interna per inserire l’imbottitura in caso la paziente abbia un solo seno e così via. Oltre ai reggiseni si possono trovare anche vestaglie perfette da utilizzare nel periodo post-operatorio, mutandine da abbinare ai reggiseni e accessori vari.
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