Come invecchiare e altre 8 cose che La Pina ha insegnato a noi donne

Come invecchiare e altre 8 cose che La Pina ha insegnato a noi donne
Fonte: web
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Orsola Branzi, in arte La Pina, anzi non solo in arte, un po’ per tutti lei è La Pina. Solo sua madre, come ha dichiarato lei a Grazia, ancora la chiama Orsola. Una delle voci storiche di Radio Deejay. Dal 2001 conduce la trasmissione Pinocchio insieme al collega e amico Diego Passoni.

Non solo un’ottima conduttrice radiofonica, ma anche una rapper e, negli ultimi anni, anche una scrittrice.Dopo I love Tokyo (acquista qui), una sorta di guida ma soprattutto una dichiarazione d’amore a Tokyo, una città che la conduttrice radiofonica ha visitato ben 43 volte e di cui si è innamorata follemente – la prima a 13 anni, insieme al padre, l’architetto Andrea Branzi – nel 2018 è uscita con Cosa non farei per trovare un fidanzato, edito da Vallardi e scritto a quattro mani con Federico Giunta, in cui “svela” finalmente come reagire a una delusione d’amore.

I love Tokyo

Grazie alla sue passioni e alla sua curiosità, La Pina è un punto di riferimento per molti suoi ascoltatori. Ma cosa le rende così indispensabile e differente da tutti gli altri?

Una donna rapper, che esprime la sua femminilità attraverso tutti i suoi tatuaggi, che si batte per i diritti di tutte le donne ogni giorno della sua vita. Una donna che si fa amare da tutto il pubblico femminile che la segue, a contrasto con l’invidia e la gelosia che spesso prevalgono.

La Pina piace a noi donne perché la troviamo sempre così onesta e genuina. Non si vergogna di dire che non vuole figli perché non vuole rinunciare alla vita che ama. Quando qualcuno le dice che sarebbe una brava mamma lei risponde dicendo che ogni volta che vede le sue amiche con i figli pensa: “Ma chi ve lo ha fatto fare?”. Un’idea un po’ controcorrente, spesso giudicata male, perché difficilmente nella nostra società una donna decide di non avere figli. Eppure La Pina non si nasconde, ma dice, anche in questo caso, la sua verità.

Come quando ci confessa che vuole invecchiare divertendosi: una bambina cresciuta che non vuole rinunciare alla curiosità e al divertimento solo perché si ritrova nel mondo degli adulti. Per questo sostiene che Tokyo sia la città adatta a lei che lei stessa definisce come

La città per chi da piccolo vuole essere grande e per chi da grande vuole rimanere piccolo.

La Pina se ne frega delle convenzioni sociali e invita ogni donna a fare lo stesso: esternare la propria età senza paure e ossessioni. Invecchiare è lecito e bello. Nessuno deve permettersi di giudicare troppo vecchia una donna in confronto alla vita che conduce. In tutti questi anni ci ha insegnato a non farci mettere i piedi in testa da nessuno.

Nemmeno sui social, nonostante si tratti di un personaggio popolare; La Pina ha deciso che neppure in quel contesto nessuno può permettersi di giudicare lei o i suoi amici.

Se non ti piaccio, ti blocco. Se posto la foto di un mio amico e tu mi dici: ‘Che schifo’, perdo la testa.

Sembra che La Pina sia lì in radio da 26 anni per insegnarci ogni giorno qualcosa di indispensabile sull’esistenza. Una maestra di vita, piena di tatuaggi e catene d’oro.