Di solito pensiamo a Ibiza come all’isola dello svago, del divertimento sfrenato, dell’eccesso.
Ce la immaginiamo come traboccante di gioventù in cerca di effimere fughe dalla realtà di tutti i giorni, di locali che vivono di notte, di cockatil consumati uno dopo l’altro e di Vip che affollano le discoteche più esclusive, pronti a concedersi all’occhio indiscreto dei paparazzi regalando qualche frivolo gossip estivo su un topless o su un flirt celebre.
Eppure l’isola delle Baleari, a conoscerla meglio, a scoprirla in maniera più approfondita, regala ben altro; paesaggi incontaminati e naturalmente verdeggianti, aree inesplorate e selvagge, posti dove si respira tutt’altra atmosfera da quella delirante della movida.
Proprio lì, in quelle zone di Ibiza pressoché sconosciute ai vacanzieri che vivono più di notte che di giorno, vive una nutrita comunità hippie. Intendiamoci, se vi aspettate di trovare uomini con lunghe barbe e fanciulle con coroncine di margherite sui capelli e larghissimi pantaloni a zampa, sappiate che quelli di Ibiza sono assolutamente lontani dall’iconografia classica dei figli dei fiori anni Settanta. Quelli immortalati dalla fotografa Valentina Riccardi nel suo progetto Tales of an Island sono un gruppo di hippie “moderno”, se così vogliamo definirlo, donne, uomini, bambini, famiglie intere che hanno scelto di recuperare la propria comunione spirituale e fisica con la natura.
In questi scatti, raccolti anche sul sito ufficiale della fotografa nata a Bruxelles e da anni residente a Ibiza, emerge un profondo senso di armonia, di equilibrio, un connubio perfetto con l’ambiente circostante. E, in fondo, è proprio questo che appartiene allo spirito hippie.
Gli hippie moderni
La comunità hippie vive nella parte centrale e settentrionale di Ibiza.
La semplicità delle piccole cose
Erano gli anni Sessanta quando Ibiza divenne il punto di ritrovo per trascorrere estati spensierate per gli hippie della California, che da Marrakech, in Marocco, si recavano a Goa.
Stile di vita alternativo
Queste persone hanno scelto di seguire uno stile di vita alternativo, aderendo a comunità come quella di Casita Verde a San Rafel, che apre le sue porte al pubblico ogni domenica.
Lontani dagli eccessi moderni
Coltivatori e mercanti
I mercatini hippie sono diffusi in tutta Ibiza, anche se quello più conosciuto è il mercato di Las Dalias a San Carlos, nel nord.
Amore libero
Tradizioni che si tramandano di generazione in generazione
I bambini crescono a contatto stretto con la natura
Nudi e felici
Sono entrata in contatto con la comunità 11 anni fa – racconta Valentina Riccardi a dagospia – quando vivevo su una spiaggia. Ho incontrato un gruppo di persone che mi hanno chiesto se volevo vivere in una vecchia casa abbandonata da 15 anni. In qualche modo avevano convinto il proprietario a lasciarli vivere lì gratis, dietro promessa di non distruggerla. Ed è così che ho scoperto questo nuovo modo di vivere, semplice e direi all’opposto di quello per cui Ibiza è nota.
Poche risorse ma sufficienti a essere felici
Molti nella comunità hippie di Ibiza vivono senza acqua ed elettricità, altri cercano qualcosa nei cassonetti dell’immondizia lasciati fuori dai supermercati. In ogni caso, tutti cercano di essere totalmente autosufficienti.
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