
Maurizia Paradiso, 10 cose che non sai della trans più famosa d'Italia amica dei vip
Maurizia Paradiso un'artista a 360 gradi e una vita da raccontare come un romanzo: dalle amicizie, agli amori, alla malattia.

Maurizia Paradiso un'artista a 360 gradi e una vita da raccontare come un romanzo: dalle amicizie, agli amori, alla malattia.
Maurizia Paradiso è da molto tempo ormai una vera e propria icona del mondo dello spettacolo. Artista a 360 gradi ha sempre sostenuto con orgoglio il fatto di essere transessuale, anche se, a differenza di molti, ha spiegato di non amare il Pride. Sono molte le cose che la rendono un’artista pazzesca, vero e proprio ponte tra l’arte porno e lo spettacolo mainstream, come le sue tantissime comparse nei salotti televisivi.
In questi anni Maurizia Paradiso è purtroppo tornata agli onori della cronaca per un motivo più serio: si era ammalata di leucemia. Fortunatamente, la malattia è ormai un ricordo, sebbene non possiamo non notare che l’artista si sia battuta come una leonessa. Ora grazie alla sua forza è diventata un esempio per tutti coloro che combattono contro il tumore.
Durante i mesi della malattia, Maurizia Paradiso ha raccontato al programma televisivo Domenica Live di essere stata derubata di 40 mila euro. L’accusato era Emanuele Pagliaro, 25enne grande fan della diva. Emanuele ha per diverso tempo lavorato al fianco di Maurizia, come autista e come assistente, stringendo con il tempo un rapporto di amicizia e fiducia. Proprio sulla base di questo rapporto Maurizia Paradiso avrebbe dato un assegno di 40 mila euro all’amico Emanuele il 2 marzo 2015 per occuparsi delle necessità urgenti visto il gravissimo stato di salute in cui si trovava la transessuale. Una volta recuperata la salute, Maurizia avrebbe poi richiesto il denaro, che il giovane si è più volte rifiutato di consegnare. Come racconta Il Giorno, Maurizia Paradiso ha denunciato l’ex collaboratore e il 27 gennaio 2018 è cominciato il processo, che le ha dato ragione.
Questa non è sicuramente la prima volta che Maurizia Paradiso finisce in tribunale, sia come parte civile che indagata. In fondo sono molte le cose che non conosciamo, tra amori, carriera e vita privata: eccone alcune tra le più importanti, per conoscere al meglio questa donna di spettacolo.
Articolo originale pubblicato il 9 Novembre 2017
Maurizia Paradiso ha esordito al cinema con Romance, quando aveva 28 anni ed era stata già operata. In una scena, sodomizzava Luca Barbareschi, come racconta Libero.
La cosa carina è che, mentre giravamo, lui si eccitò visibilmente.
La scena fu tagliata per mandare il film alla Mostra del Cinema di Venezia, con grande disappunto di Walter Chiari, che era il protagonista.
Uno degli amici più cari fu Ugo Tognazzi, un’amicizia pura, senza connotazioni sessuali.
L’ultimo film pornografico a cui ha partecipato è I segreti di Moana, documentario-pornografico realizzato da Riccardo Schicchi, dedicato alla vita di Mona Pozzi, attrice pornografica, collega e grande amica di Maurizia Paradiso.
Tra le antipatie c’è Cristiano Malgioglio, come spiega Gay.it, soprattutto dopo che al Grande Fratello Vip ha indossato una mascherina da malato oncologico per difendersi dalla polvere di Tristopoli. Per Maurizia Paradiso è stata una mancanza di rispetto imperdonabile nei confronti di chi, come lei, ha sofferto a causa del cancro e ha dovuto indossare quella mascherina non era per scelta ma per sopravvivere.
Gli amori platonici di Maurizia sono stati i colleghi e amici Paolo Villaggio e Walter Chiari. La foto di Villaggio con Paradiso sulle gambe è stata scattata dopo il Chiambretti Night, programma in cui la pornostar ha preso parte come ospite fisso dal 2009.
In un’intervista per il Gay.it, Maurizia Paradiso ha raccontato del suo rapporto con il proprio corpo e in particolare con il proprio pene prima dell’operazione.
Io, con il mio corpo, litigavo anche quando avevo l’uccello. Pensi un po’. C’erano delle notti in cui tiravo fuori il mio pene, puntandogli, davanti, delle forbici. Quando rivedo Il silenzio degli innocenti rivedo quella che sono. Ad ogni modo, con la mia vagina, io godo.
Paradiso è molto critica anche verso il Pride che considera
troppo folcloristico, troppo invadente.
Addirittura controproducente dice nell’intervista a Gay.it.
Un’altra a non esserle simpatica è Amanda Lear, come narra Blitz, che una volta in una discoteca di Rimini mentre lavoravano insieme le chiese un tampax.
Mettersi a fare la donna, con me, che sono come il diavolo per chi fa finta di essere quello che non è. Io sono una transessuale e ci tengo a precisarlo, perché voglio essere amata per quello che sono.
Maurizia si lascia scappare il fatto che a suo parare Amanda Lear sia un trans, argomento smentito più volte.
Tra le sue parodie porno c’è Banana Meccanica, versione hard del capolavoro Arancia Meccanica di Stanley Kubrick.
Vorrei vivere in un incubo di David Lynch. #betweentwoworlds
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