Modella malata di vitiligine: ecco le sue foto al naturale e parole che vale la pena leggere

Chi ha la pelle perfetta ignora quanto una malattia della pelle o un problema all’epidermide possano causare insicurezza. Come la vitiligine: molti conoscono questa malattia autoimmune perché ne era affetto Michael Jackson, ma cosa accade quando sei una ragazza, hai 19 anni e sogni di fare la modella? Succede che non ti dai per vinta e fai ugualmente la modella.
Questa è almeno l’esperienza di Breanne Rice, che, nonostante la vitiligine ha coronato il suo sogno di essere una modella di successo. Le macchie bianche che ha sul volto non sono quindi ostacoli, ma sono di sprone a mostrare la bellezza interiore prima ancora che quella esteriore.
La bellezza è infatti una questione soggettiva, la bellezza è infatti più nell’occhio di chi guarda. Ma può capitare che una malattia della pelle destabilizzi e faccia perdere l’autostima. Per questo Breanne racconta su Instagram la sua convivenza con la vitiligine, affinché altre ragazze imparino che non ci si deve dare per vinte.
A Breanne Rice è stata diagnosticata la vitiligine poco dopo la maggiore età. «Non potevo guardarmi allo specchio senza piangere o sentirmi non attraente – scrive – Quando mi espongo al sole, la pelle che sta bene prende l’abbronzatura, rendendo la vitiligine più evidente. Ci ho messo molto tempo per farmi vedere in pubblico, andare in giro e farlo senza trucco.»
Quest’immagine è tratta dal primo servizio di Breanne. All’inizio era timorosa a lasciarsi vedere con la vitiligine, ma pian piano ha combattuto le proprie paure. «A volte, le cose capitano nella vita e sono totalmente fuori dal tuo controllo» afferma.
«Abbraccia ciò che ti rende unica.» In fondo, come dice Braccio di Ferro: siamo quello che siamo.
Gli effetti della vitiligine possono cambiare di giorno in giorno e le modifiche preoccupano non poco chi ne soffre. Ma Breanne ha sempre un messaggio di speranza contro la vitiligine. «Non lasciare che ti definisca o che rubi la tua gioia» scrive.
In un post su Instagram, Breanne racconta di aver conosciuto un uomo, la cui fidanzata ha la vitiligine. «A volte – ha scritto – ciò che si passa nella vita e ciò che si pensa possono essere una perdita completa e le circostanze più difficili possono essere utilizzate per crescere non solo per se stessi, ma per ispirare gli altri a essere coraggiosi e per crescere in un modo incredibile.»
Chi ha la pelle perfetta non lo saprà mai. Ecco perché Breanne rende la sua esperienza una parabola. «Può essere devastante per l’autostima – scrive – specialmente perché la vitiligine si può diffondere in qualsiasi momento senza avvertire.»
«Nessuno può essere te tranne te.» Con questa frase Breanne vuole puntare l’accento sulle piccole differenze che ci rendono esseri umani unici e irripetibili. Ed è una qualità, un pregio.
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