Pizza, pasta, mandolino.
Lo stereotipo dell’italiano che si è perpetrato nella cultura mondiale, e per cui spesso ci offendiamo, in realtà elenca alcune delle cose che, indubbiamente, ci riescono meglio: l’arte e la cucina. Inutile negarlo, all’estero amano (e invidiano) i nostri artisti, e le nostre specialità culinarie. Che spesso provano a riproporre, con rivisitazioni e varianti che definire “discutibili” significa usare un vero e proprio atto di gentilezza nei confronti di chi lo fa.
Chiunque sia mai stato all’estero avrà senz’altro notato gli “usi impropri” dei nostri cibi, usati talvolta in quelli che, senza esagerare, possono essere classificati come veri e propri “attentati al buon gusto”. Pizza farcita con gli ingredienti più improbabili, pasta usata come contorno alla carne, sughi e ricette stravolte totalmente dalla loro forma originale per trasformarsi in qualcosa di difficilmente interpretabile. Insomma, a ciascuno il suo, la cucina italiana non è facilmente imitabile, soprattutto per chi ha abitudini alimentari anche molti distanti dalla nostra, e materie prime a disposizione che, per questioni anche solo geografiche, non possono essere le stesse.
La cosa peggiore, però, è sicuramente assistere a veri e propri tutorial che spiegano come preparare alcune delle più famose ricette made in Italy, o come cucinare la pasta; basta andare su siti come YouTube per capire che video di questo genere, in cui gli stranieri (americani soprattutto) propongono loro versioni dell’amatriciana o della carbonara, fioccano, e -dobbiamo dire- sfortunatamente. Ad esempio, avete mai sentito che gli spaghetti si cuociono direttamente in padella?
In giro per il Web abbiamo trovato queste immagini di pasta e ricette italiane completamente stravolte, in quella che è, appunto, la concezione della pasta e della cucina italiana in giro per il mondo. Alla faccia del Pasta Day, che si celebra il 25 ottobre…
Giudicate voi!
I famosi spaghetti with meatballs
Il piatto è certamente nato nel periodo dell’immigrazione italiana negli States, e le polpette venivano usate perché per farle si usava un taglio di carne molto economico. È un piatto diventato talmente famoso da essere citato anche nel celebre cartoon Disney Lilly e il vagabondo, ma in Italia non si trova nei ristoranti!
Pasta all'Alfredo
È effettivamente un piatto italiano, inventato nel 1908 da Alfredo di Lelio, cuoco romano, servito con una crema addensata di burro e parmigiano, che però rischia, se non ben fatta, di risultare collosa. In America è venduto come sugo già pronto.
Macarrao ao molho branco.
Non fatevi ingannare dal nome: come spiega agrodolce.it, si tratta di spaghetti brasiliani, conditi con molho branco, una specie di besciamella preparata con burro (o margarina), maizena, latte (o panna), sale e pepe, versata direttamente sugli spaghetti, cotti precedentemente e lasciati raffreddare.
Bolognese con topping di bacon e uova
È un piatto servito in Scozia che, nemmeno a dirlo, non ha niente a che fare con il ragù, né con la carbonara.
Macaroni salads
Altro piatto made in USA, non ha niente a che fare con l’insalata di pasta fredda cui siamo abituati noi; bollita con patate e cipolle, è usata come contorno in accompagnamento al pollo e alla carne alla brace, condita con abbondante maionese o, nella variante portoricana, anche con mostarda.
Un ragù davvero abbastanza... anemico
Salsa di pomodoro, spezie, trito di erbe aromatiche e carne macinata, nessuna cottura lenta e, nei casi peggiori, persino tutto pronto in scatola, spaghetti compresi. Così si fa il ragù in molti paesi del mondo, con buona pace delle nonne e delle ricette casalinghe tramandate di generazione in generazione.
Mac & cheese
Questo piatto ha finito con l’essere una ricetta italiana per trasformarsi in un vero orgoglio USA. È una pasta con burro e formaggio (solitamente viene usato il cheddar), cotta in forno, con crosta croccante e interno cremoso e saporito. Nei supermercati se ne trovano versioni pronte anche per chi non ha tempo o non è un mago dei fornelli, da scaldare a casa nel microonde.
Pasta con ketchup???
No… questa non la possiamo proprio accettare!
Lasagne fast food
Se siete in Australia, nei fast food trovate la “lasagna”. Dimenticate quella della nonna, questo è un quadrato di ragù e besciamella impanato e fritto. E noi che ci lamentavamo del soffritto!…
Pasta al pollo
Carbonara africana
Nell’Africa sub-sahariana, l’uovo viene rotto direttamente sulla pasta, e ci sono due alternative: si può o mescolare tutto per creare una crema, o si spacca l’uovo senza amalgamare niente. Nella versione inglese non si aggiunge l’uovo, ma panna, funghi e piselli.
Chicken parmigiana
Le classiche melanzane vengono sostituite dal pollo fritto, servito, in un piatto stratificato, assieme alla pasta, al primo strato, sugo di pomodoro (al secondo), pollo, appunto, e infine, con il parmesan cheese.
La pasta come contorno!
Incredibile ma vero, soprattutto in Francia la pasta è vista come un contour.
Pasta che fa da contorno ai wurstel...
... o alla bistecca!
Pasta-sandwich
Si tratta di un vero e proprio panino ripieno di pasta. Alcuni usano spaghetti e meatballs per farcire i propri sandwich.
Le cose più assurde che trovate confezionate
In Svezia non devono aver capito molto bene la differenza tra tortellini e tagliatelle…
Lasagne in barattolo
Per i pigri, spaghetti & meatballs già pronti!
O preferite la versione "alfabetica"?
Precotti, sigillati e pronti all’uso, questi spaghetti con polpette sono stati pensati per i più piccoli… poveri bambini!
E per non farsi mancare niente... la pizza con pasta!
L’idea è belga… e non aggiungiamo altro.
E per finire... il nuovo modo di cuocere gli spaghetti!
Perché perdere tempo a far bollire l’acqua, salarla, aspettare che gli spaghetti cuociano e poi condirli? Buttiamoli direttamente in padella, con un po’ d’acqua tiepida, e facciamoli cuocere per 15 minuti circa. Buonissimi, assicura questo video tutorial, e pazienza se il risultato somiglia alla capigliatura di Enzo Paolo Turchi!
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