Quando il food porn trend diventa davvero porno

Quando il food porn trend diventa davvero porno
Fonte: Instagram @ stephanie_sarley
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Che cos’è il food porn? Prende questo nome tutto quel cibo che appare – almeno alla vista – libidinoso. E che sui social network ha finito con il soppiantare (quasi) la spasmodica ricerca e necessità di porno sul Web. In altre parole, grandi seni, sex toy e sesso orale hanno ceduto il passo all’amatriciana e alla caponata di melanzane. Ma anche ad altri piatti libidinosi, abbiamo voluto fare un esempio con due piatti italiani che sicuramente tutti conosciamo.

Partendo dal concetto di food porn, però, l’artista Stephanie Sarley ha fatto di più: ha reso il cibo – la frutta in particolare – pornografica. Gran parte dei frutti che lei ha fotografato – fragole, kiwi, mango, ananas, agrumi – ritraggono delle vagine, alcune di esse nel momento che segue l’orgasmo. Ma non manca la zucca-stripper, per i fan del posteriore. E i peni, per chi ha gusti sessuali diversi da vagina e deretano. E su Instagram ci sono anche delle illustrazioni che Sarley sta preparando per il suo prossimo progetto.

È fondamentalmente sulla personificazione e il rafforzamento delle vagine attraverso l’umorismo e l’assurdo, e l’accettazione di gran parte della sessualità femminile – spiega l’artista su BuzzFeed – […] Il mio lavoro alla fine parla dal cuore alla gente emarginata e alle donne. Voglio parlare a tutti. A partire dalla mia esperienza personale, l’oppressione è sempre stata parte della mia vita.