Sei insicuro? Come pensi che ti vedano gli altri VS Come ti vedono

Nel momento in cui conosciamo qualcuno può capitare che quella persona usi un tono “strano” per presentarsi, noi insicuri pensiamo subito al peggio. Da “Ciao sono Tyler” nella nostra testa capiamo “Ciao, ti odio già!”.

Quando parliamo con qualcuno capita anche di sbagliare qualche parola, ci si ride su e si va avanti. Nessuno vi bacchetterà o vi etichetterà come ignoranti se ogni tanto sbagliate, errrare è umano!

Quando le persone insicure sono insieme a qualcuno tendono ad immaginarsi a cosa pensa l’altra persona. Nella vignetta vediamo come l’uomo creda che la donna stia ancora pensando al suo errore della vignetta precedente. Lei invece ha occhi solo per lui e non ci pensa più…

Quando ci spogliamo, abbiamo un paio di pantaloni stretti o un po’ di pancia in vista pensiamo automaticamente che tutti stiano guardando noi e ridendo. Non è così, come voi quando camminate per strada non squadrate dalla testa ai piedi le persone e non ridete di loro, loro non lo fanno con voi.

Mentre realmente alle persone non importa se noi sbagliamo a pronunciare una parola, le persone insicure tendono ad ipotizzare che le persone invece continuino a parlare anche con gli amici e le amiche.

Se una persona dice di amarvi o semplicemente vi fa dei complimenti non è quasi mai un modo per compiacervi o per farvi sentire migliori. Non è semplice parlare di sentimenti, quindi presumiamo che le poche volte in cui si dice ad una persona di amarla sia vero. Le persone insicure non pensano sia vero, pensano anzi che il partner provi pena per loro o abbia una passione per i casi umani.