Quel tatuaggio gemello per la figlia di Michael Jackson e l'ex bimbo di "Mamma ho perso l'aereo"

Quel tatuaggio gemello per la figlia di Michael Jackson e l'ex bimbo di "Mamma ho perso l'aereo"
instagram @parisjackson
Foto 1 di 9
Ingrandisci

Metti la figlia del re del pop scomparso nel 2009 e l’ex bambino prodigio diventato famoso negli anni ’90 per il film Mamma ho perso l’aereo. Metti una passione comune per i tatuaggi che li porta a farsi un disegno gemello sulla pelle. Il  risultato è un cucchiaio che spunta sugli avambracci di Paris Jackson e di Macaulay Culkin.

Attenzione però: i due non si sono tatuati la stessa cosa perché sono una coppia, ma perché l’attore è il padrino della primogenita di Michael Jackson.

Per tutti, i tatuaggi sono simbolo di un periodo della vita ben preciso, di un avvenimento importanti o di qualcosa di speciale che ci lega con noi stessi o con altre persone. Una delle novità in fatto di tatuaggi sono proprio i Soundwaves Tattoos:

Jacko e Culkin, infatti, erano diventati molto amici subito dopo l’uscita di Mamma ho perso l’aereo, accomunati, come raccontò proprio Macaulay, da due cose, l’infanzia rubata e il rifiuto di crescere. L’allora enfant prodige di Hollywood compare persino nel videoclip Black & White e si è sempre esposto in difesa dell’amico, anche quando la star del pop è stata accusata di pedofilia: nel processo del 2004, infatti, Culkin testimoniò a suo favore, avendo passato anche un lungo periodo di tempo a Neverland, la casa- parco giochi del cantante.

Non è un caso, quindi, che Michael Jackson gli chiese di fare da padrino a Paris e che, dopo la morte del padre, la ragazza e Macaulay  siano rimasti molto legati… al punto di decidere di farsi lo stesso tatuaggio, un cucchiaio appunto.

Naturalmente non si sa il motivo per cui la scelta sia ricaduta proprio su un disegno del genere ma, nel linguaggio dei tatuaggi, il cucchiaio simboleggia la lotta contro il dolore o una malattia cronica. Ed entrambi hanno senz’altro avuto la loro massiccia dose di sofferenza nella vita, lei perdendo il padre appena undicenne, lui lottando a lungo con la dipendenza da stupefacenti e convivendo con il dolore per la battaglia portata avanti dai genitori per ottenere la sua custodia, dopo che il padre aveva sperperato tutto ciò che aveva guadagnato con il cinema.

Forse è stata proprio la loro amicizia a continuare a tenerli a galla e adesso il cucchiaio che esibiscono sul braccio li terrà legati per sempre, a doppio filo.