Trecce? Roba da uomini! 23 foto di acconciature maschili che non ti aspetti

È ufficiale: la treccia è entrata di diritto nel novero delle acconciature maschili. Dopo averci rubato lo chignon (che, diciamocelo pure, in versione mannish non si poteva proprio vedere) gli uomini hanno deciso di fare un’altra incursione nell’universo del nostro hairstyle.
E così, dopo aver esibito improbabili unghie pitturate, eccentriche (per usare un eufemismo) barbe glitterate e altre orribili mode come quelle dei collant o dei perizomi a cui ci è toccato assistere inermi, ecco che i ragazzi del nuovo millenio hanno deciso di “stupirci” nuovamente con nuovi (per loro) stili raccolti. Per chi è curiosa e vuole approfondire basta fare un giro su Instagram, dove impazza l’hashtag #manbraid, con tantissimi coraggiosi che sfoggiano con orgoglio ogni tipo di trecce, dalle più semplici a quelle elaborate. Prima, però, fatevi un’idea sfogliando la nostra gallery, dove abbiamo raccolto alcune immagini che avevamo notato sulle pagine di Keblog.
Noi stiamo ancora cercando di farci un’opinione. Le foto, infatti, ci hanno lasciato con un dubbio irrisolto: basta il fatto che certi uomini stiano benissimo – giusto perché starebbero bene con qualsiasi cosa, a differenza dei comuni mortali – a giustificare pettinature a dir poco opinabili?
Che ne pensate dell’acconciatura scultorea di questo modello di fama internazionale? Zackary Christensen sembra amare le cose complicate. Chissà quante di noi farebbero un corso di parrucchiera solo per poterlo pettinare!
jxxstnxx, che nel suo profilo Instagram chiarisce di lavorare sodo, non ha certo grilli per la testa. E come poteva? È già occupata da 8 trecce…
Neil Jou è designer e fotografo. La sua acconciatura? Solo un’altra delle sue idee fantasiose!
Non c’è che dire: Rachel Moses, parrucchiera e hairstylist, sa bene come valorizzare i lineamenti dolci. Voi che ne dite?
Un tocco di bianco per la coppia di trecce laterali che fanno da scriminatura e separano la parte rasata e il ciuffo: la creazione è dell’hairstylist Alberto (Madriz) Sierra.
Chissà se questo giovane modello newyorkese va in giro così per le strade della Grande Mela. Comunque, una cosa è certa: la treccia alta mette in evidenza i suoi lineamenti regolari.
Su Instagram si chiama The gipsy Viking e non è molto difficile capire perché. Oltre alla treccia a spina di pesce, che si adatta al suo nickname, Cornelius esibisce altri particolari tradizionalmente femminili. Ma la mascolinità sembra fuori discussione.
Meraviglioso questo ragazzo, ma il merito non è solo suo: l’acconciatura che lo rende ancora più bello è stata creata da Danielle Keasling, più volte finalista al NAHA (North American Hairstyling Awards).
… E alla mia barba, potrebbe dire Dhiraj Prithipalsingh che, in quanto a grinta, sembra proprio non aver nulla da imparare.
Đỗ Hoàng Quốc Khánh ha una testa bicolore e sul suo profilo Instagram si definisce orgogliosamente bisessuale.
Una treccia e una cravatta rossa: eaplautz (questo i suo nick su Instagram) ha trovato il modo perfetto per sdrammatizzare il dressy look.
La treccia perfetta per un consulente d’immagine, che sul suo profilo Instagram (FashionRake) si definisce un alchimista della moda.
Punte di verde e di blu per questa acconciatura dal gusto punk firmata dall’ hairstylist Kristi Peticolas. C’entrerà il suo amore per Bowie?
Anche qui il merito (o demerito?) è di un salone di parrucchieri, il Nardinis Salon And Spa, che si è preso la responsabilità di mettere insieme due new entry del look maschile.
Anche Nick Visconti ha unito due acconciature tradizionalmente femminili. Comunque, non si può dire che la combinazione non gli doni.
Trecce attaccate alla testa e ricci tirabaci per Nicolás e il suo look urban decisamente contemporaneo.
Parallele alla scriminatura centrale le trecce bionde di Paul Stoeppelwerth, amante degli sport (e dei look) estremi. Sprezzante del pericolo, consiglia di fare le cose che si temono di più. Folle o saggio? Ad ogni modo, sicuramente adorabile.
Una treccia rossa che ricorda un cresta, unita a una foglia d’acero disegnata ad arte tra i capelli. L’autrice è la parrucchiera Natalie Facette, per la quale non esistono confini: le trecce sono tranquillamente “roba da uomini”, proprio come la testa rasata è “roba da donne”.
Willy Wagtail, oltre ad essere acrobata e insegnante di arti circensi, è anche orgogliosamente omosessuale. Ce ne dovremo fare una ragione.
Bagliori metallici per la treccia alla francese firmata Zamhaairstudio.
Ricorda gli antichi guerrieri la seconda proposta del salone citato, il cui proprietario sembra un vero fan delle trecce.
Finiamo col terzo lavoro di Zamhaairstudio, il cui motto è Always be a gentleman (anche, e soprattutto, con le trecce).
Cosa ne pensi?