Una delle storie più toccanti e commoventi che abbiamo mai sentito viene da Toledo, in Ohio, Stati Uniti d’America. Qui, a dicembre del 2016, un bimbo è morto dopo aver vissuto solo 11 giorni. Si tratta del figlioletto di Lindsay e Matthew Brentlinger, che dopo aver cercato di avere un figlio per anni, erano riusciti addirittura ad averne due, William e Reagan. Ma William aveva tutta una serie di problemi di salute: il cuore del gemellino non ha retto e la sua fragile vita si è interrotta.
Ma non senza dare ai suoi genitori la gioia di conoscerlo almeno un po’. Alla 23esima settimana di gravidanza, fu detto a Lindsay che William non ce l’avrebbe fatta e sarebbe nato morto, ma così non è stato. In questi 11 giorni di vita, i Brentlinger hanno pensato di realizzare un servizio fotografico avvalendosi di una professionista, Lindsey Brown. Grazie ai suoi scatti, il gemellino riuscirà a vivere sempre nei loro ricordi, e la piccola Reagan da grande sarà che c’è stato qualcuno che l’ha amata prima di chiunque altro, nell’alvo materno.
Addormentati con mamma e papà
Lindsay e Matthew Brentlinger da Toledo (Ohio) hanno cercato per anni di avere un bambino.
Sveglio e curioso
Il loro desiderio è divenuto realtà il 17 dicembre 2016, quando sono nati i gemelli William e Reagan.
Complementari
Purtroppo, William aveva una serie di problemi di salute: solo la parte destra del suo cuore era funzionante.
Inseparabili anche se per poco
Ai Brentlinger è stato detto che William sarebbe nato morto, ma in realtà è rimasto vivo con la sua famiglia solo per 11 giorni.
La tenerezza personificata
«Sono stati gli 11 giorni più felici della mia vita» ha detto il papà.
Fratello e sorella
Per poter fissare i ricordi, i genitori hanno contattato una fotografa professionista, Lindsey Brown, che ha scattato delle immagini commoventi di William, della sorellina e di mamma e papà.
Cuori di mamma
«Le immagini sono solo ricordi – ha detto la fotografa – so quanto la gente ne abbia cura, così sono stata davvero contenta di essere capace di farlo per loro.»
La sorellina sentirà parlare di lui una volta grande
«Ho pianto la prima volta che li ho visti. Piango ancora qualche volta» ha commentato la madre.
Insieme nella culla
«Le foto sono belle e lui è bello. In alcune di esse, si può vedere che è completamente sveglio con i suoi grandi e begli occhi. È qualcosa che culleremo fino alla fine.»
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