Un'applicazione per celebrare il nudo femminile... anche su Instagram

Un'applicazione per celebrare il nudo femminile... anche su Instagram
Fonte: Nood.life
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Come celebrare il nudo femminile su Instagram, se Instagram censura l’anatomia delle donne? Ci pensa l’applicazione creata dalla modella Melina DiMarco, che mesi fa, intenta a pubblicare una foto artistica di nudo, si è resa conto della discriminazione fra uomini e donne.

I capezzoli maschili sono ben accetti, non vengono censurati, quelli femminili…banditi. Così Melina ha avuto un colpo di genio: Nood App, un’app per modificare le foto e coprire le parti intime discriminate con adesivi che rappresentano comunque le parti anatomiche della donna. Melina ha pensato che l’invito social a coprire i capezzoli con cuori e arcobaleni non fosse sensato: una donna è una donna, il nudo femminile non è volgare, perché non riprenderci la proprietà del nostro corpo?

Con tutto l’impegno che poteva, ha realizzato un sistema di fotoritocco che genera capezzoli stilizzati, vagine, cicatrici da mastectomia e cicatrici post-cesareo. Chissà che assecondando le restrizioni Instagram ridicolizzandole, non avvenga una graduale desessualizzazione del corpo femminile: questa è la speranza di Melina.

Sfogliando questa gallery vediamo vari esempi di come l’applicazione per celebrare il nudo femminile può essere utilizzata su Instagram e i post più significativi di Melina.