Si avvicina la fatidica data del 4 dicembre, giorno in cui gli italiani saranno chiamati a esprimersi sul Referendum costituzionale che prevede importanti modifiche, laddove a prevalere fosse il Sì, alla nostra carta costituzionale.
L’opinione pubblica è, com’era naturale aspettarsi, estremamente frammentata, e divisa fra quanti si schierano a favore della modifica e quanti, al contrario, sostengono fortemente le ragioni del No. Oltre ai vari esponenti politici, che hanno condotto le rispettive campagne elettorali cercando di motivare le ragioni dell’una e dell’altra scelta, però, c’è da dire che sono davvero tanti anche i personaggi estranei al palcoscenico politico ma molto noti al grande pubblico che hanno deciso di rivelare cosa voteranno ai seggi domenica.
Attori, cantanti, scrittori, giornalisti, la lista dei VIP che hanno “confessato” pubblicamente cosa voteranno è davvero lunga: alcuni, ad esempio, hanno espresso le proprie ragioni a favore del Sì in una lettera-petizione. Fra loro ci sono Stefano Accorsi, Stefania Sandrelli, Andrea Bocelli, il regista premio Oscar Paolo Sorrentino.
Mentre gli esponenti del No, come Fedez, J-Ax, Fiorella Mannoia, Andre Camilleri, hanno utilizzato i social per motivare la scelta o l’hanno spiegata nel corso di interviste ai quotidiani.
Per mantenere le cose “in equilibrio” in questa gallery noi ne abbiamo selezionati 42, 21 per parte. Del resto, la cosa veramente importante è che il voto di ognuno venga rispettato per quello che è, anche se è discordante dalle nostre idee politiche.
Ecco cosa voteranno questi VIP domenica alle urne.
SI: Pierfrancesco Favino
NO: Ficarra e Picone
SI: Michele Placido
NO: Claudio Santamaria
SI: Massimo Ghini
NO: Giorgia
SI: Luca Zingaretti
NO: Fiorella Mannoia
“Ho deciso di votare No perché certe cose proprio non le ho capite, e le cose che invece ho capito non mi piacciono”. La cantante ha affidato a un video su YouTube le motivazioni del suo No.
SI: Massimo Bottura
In un’intervista al Corriere lo chef ha dichiarato che il referendum è una questione culturale prima ancora che politica, e che, se dovesse vincere il No, gli verrebbe voglia di mollare tutto e tornare all’estero, magari per riaprire un ristorante a New York.
NO: Maurizio Crozza
SI: Michele Santoro
“Fate finta che il No abbia già vinto e che Renzi sia scomparso dalla scena. E provate a immaginare cosa accadrà, in che maniera il Paese ne uscirà più forte e le istituzioni più solide e più democratiche. Con un’altra apocalisse? La riforma poteva essere più condivisa? Certo. Scritta meglio? Certo. Ma se vince il No i diritti di noi cittadini si rafforzeranno? La democrazia sarà più forte? Il governo più capace di affrontare le sfide internazionali?”. Queste le motivazioni del giornalista alla sua scelta di votare Si, scritte sul “Fatto Quotidiano”.
NO: Monica Guerritore
SI: Gad Lerner
NO: Ottavia Piccolo
SI: Isabella Ferrari
NO: Anna Oxa
SI: Paolo Sorrentino
NO: Sabina Guzzanti
SI: Stefano Accorsi
Quello dell’attore è il primo nome dell’elenco di artisti e personalità della cultura che hanno firmato la lettera-petizione
NO: Leo Gullotta
SI: Alessandro Preziosi
NO: Piero Pelù
SI: Ricky Tognazzi
NO: Andrea Camilleri
“Pur di votare No mi sottoporrò a due visite oculistiche, obbligatorie per entrare nella cabina elettorale accompagnato. Io le riforme le voglio: il Senato deve controllare la Camera, non esserne il doppione. Ma questa riforma è pasticciata. E non ci consente di scegliere i nostri rappresentanti”. Questo è quello che ha dichiarato lo scrittore, “padre” del commissario Montalbano, al Corriere della Sera.
SI: Roberto Bolle
“La nostra Costituzione ha accompagnato lo sviluppo economico e la crescita dell’Italia per un trentennio. Con la trasformazione degli assetti mondiali e delle strutture economiche e sociali, non ha potuto impedire che il Paese rimanesse in seguito sempre più bloccato, fino allo stallo totale degli anni più recenti. Per questo il cambiamento della costituzione è un gesto logico e naturale”. È quanto si legge nell’appello per il Si promosso da attori e artisti, di cui Bolle è uno dei firmatari
NO: J-Ax e Fedez
Il rapper e il collega J-Ax pienamente d’accordo sui motivi del No: “Manca poco al referendum. L’occasione per dire NO in difesa della Costituzione del 1948” scrive Fedez su Facebook.
SI: Stefania Sandrelli
NO: Tony Servillo
SI: Susanna Tamaro
NO: Rosita Celentano
La figlia del Molleggiato si è ufficialmente schierata con il Movimento 5 Stelle nella campagna per il No al Referendum.
SI: Roberto Benigni
L’attore e regista Premio Oscar ha dichiarato a “Le Iene”: “Nel caso dovesse passare il no al referendum costituzionale sarebbe peggio della Brexit: è indispensabile che vinca il Si”.
NO: Marco Travaglio
SI: Ilaria d'Amico
“Al Referendum voterò Sì. E lo farò perché voglio cambiare il sistema che ci ha consegnato fin qui, anni e anni di immobilismo, di governi che non possono o non vogliono governare, di veti incrociati, di correnti, partitini, partitoni. Io voglio consegnare il nostro Paese in mano a chi vince le elezioni e attribuirgli così la responsabilità di fare quelle riforme che consentono a nostro Paese di ritornare al pari degli altri Paesi europei e mondiali”. Così la giornalista sportiva e compagna di Gigi Buffon in un video su Facebook.
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