Nizza: quando la follia colpisce senza distinzione di età e religione

Nizza: quando la follia colpisce senza distinzione di età e religione
Fonte: Web
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Il mondo è sotto shock dopo la terribile strage di Nizza. Il bilancio delle vittime è drammatico: sono 84 i morti, fra cui 10 sono bambini, mentre i feriti sono 100 e fra questi almeno 50 in gravissime condizioni o in fin di vita. Un attentato terroristico arrivato quando la Francia si sentiva più al sicuro, al termine degli Europei di calcio. Il 14 luglio, giorno in cui si celebrano i valori dell’uguaglianza e della libertà. Da oggi però questa data verrà ricordata anche per questo tragico episodio.

Nelle scorse ore la polizia è riuscita ad identificare l’attentatore, si tratta di Lahouaiej Bouhlel ed è un 31enne tunisino residente da anni a Nizza. Anche le vittime a poco a poco iniziano ad avere un volto, un nome, una storia. Persone che erano lì per lavoro, a caccia di sogni oppure in vacanza: scopriamo insieme le loro storie, cosa sognavano, cosa facevano nella vita, per non dimenticare e per dare una dignità a chi non è solo un numero in questa tragedia, ma anche e prima di tutto, una persona.