"Come si diventa (davvero) travel blogger mollando un lavoro noioso a tempo indeterminato"

Non è la solita guida "come diventare blogger di successo in 3 mosse e senza sacrifici": ecco come si fa, davvero, a fare di una passione un lavoro. Parola di Diana Bancale, che ha lasciato, in modo ragionato, un lavoro sicuro per fare del suo blog, In viaggio da sola, il suo nuovo affascinante mestiere.

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Non voglio che la vita si riduca ad aspettare il weekend o le vacanze estive!

Un lavoro a tempo indeterminato noioso e che la annoia, la passione per i viaggi raccontata in un blog e la consapevolezza che la vita, quella vera, si stava riducendo a “cosa faccio questo weekend” o “quando posso prendere ferie”? Un bilancio pesantemente negativo se si pensa che la vita di Diana Bancale, come quella della maggior parte di noi, era spesa nelle 8 ore al giorno passate in ufficio.

Voi lo sapevate che si può vivere anche senza lavorare otto ore al giorno col sedere incollato a una sedia? E che è possibile anche fare un lavoro che si ama? Se lo sapete già, siete fortunati. Io non lo sapevo e credevo che la vita fosse quella: solita routine per quaranta ore a settimana, quarantotto ore di ‘ore d’aria’ il weekend e così via, avanti per mesi fino al ‘miraggio’ delle ferie, che erano ormai diventate il mio unico obiettivo. Secondo solo all’altro obiettivo: la pensione. […] Ho deciso che passare la mia vita a lavorare otto ore al giorno, cinque giorni alla settimana, ad una scrivania di un ufficio non mio, in cui tutti gli sforzi fatti andavano alla fine solo a esaudire il sogno di qualcuno che non ero io e che probabilmente non potevo condividere in tutto, era un compromesso troppo severo da accettare per 1000 euro al mese.

Così Diana, a 32 anni, si licenzia e decide di seguire la sua vera passione: viaggiare, da sola per di più, e di far di questo il suo lavoro, investendo tutto sul suo blog In viaggio da sola.

Sembra la solita storia che troppo spesso ci siamo sentiti propinare e che ci fa storcere il naso perché, diciamocelo

O sei ricca di tuo o una roba così non la puoi fare, se fino all’altro ieri guadagnavi 1.000 euro al mese.
Non di punto in bianco, non con zero sacrifici, non sull’onda di “Molla tutto e segui i tuoi sogni: vedrai che si avverano”.

E, infatti, così non è stato neppure per Diana che, in questa bellissima intervista, ci racconta davvero come ha fatto a prendere in mano la sua vita e cambiarla.
Dimenticate i manualetti tipo “Come diventare ricca facendo quello che ti piace in 3 mosse” o i decaloghi “Cosa fare per diventare travel blogger”, roba buona per dare sostegno a tavoli con gambe traballanti.

Ecco la verità. Niente salti del vuoto, niente colpi di testa, niente scorciatoie… A meno che tu non sia ricca, of course. Ma anche in quel caso, meglio non sottovalutare la preparazione: alla lunga si vede!

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