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Questo preside si fa rasare dallo studente e dà una lezione di vita ai suoi alunni
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È davvero una meravigliosa lezione quella che Tim Hadley, preside alla Pekin Middle School, nell’Iowa, ha dato ai propri studenti. Niente libri né compiti a casa, per una volta, ma questi ragazzini potranno sicuramente dire di aver imparato qualcosa di molto più prezioso: il rispetto verso tutti.
Spesso, quando si parla di un tema delicato quale quello del bullismo, i cui episodi troppe volte avvengono proprio all’interno delle strutture scolastiche, si lamenta la carenza di attenzione da parte di chi, invece, dovrebbe sorvegliare appunto per evitare situazioni del genere; insegnanti e direttori scolastici finiscono così nell’occhio del ciclone per l’insufficiente cura che ripongono nel tutelare le vittime, o nel prendere provvedimenti verso i tormentatori, che il più delle volte se la cavano con un rimprovero o un paio di giornate di sospensione. Davvero troppo poco per chi, invece, deve lottare e convivere costantemente con gli insulti, le offese, le risate di scherno, tanto che, purtroppo, non sono pochi quelli che alla fine non ce la fanno più, e scelgono la via peggiore per smettere di soffrire e di sopportare, quella del suicidio.
Per fortuna, però, non tutti i professori e i dirigenti scolastici prendono sotto gamba questa problematica e, fra i vari metodi per combattere il bullismo, quello trovato dal signor Hadley è indubbiamente efficace.
Tutto è nato quando Jackson, uno studente di appena undici anni, è stato deriso dai compagni di scuola per la sua testa rasata; il bambino aveva deciso di rasarsi in onore di suo nonno Rick, che sta combattendo la sua battaglia contro il cancro. In molti lo hanno preso in giro, chiamandolo “malato”, dicendogli che sembrava uno di quei “pazienti che si curano il tumore”. Le voci sono arrivate fino all’orecchio del preside, che ha deciso di riunire tutti gli studenti della Pekin per dare loro una straordinaria dimostrazione: l’uomo, infatti, ha accettato di farsi rasare completamente i capelli da Jackson davanti a tutti.
Sono davvero molto orgoglioso di lui- ha detto Tim Hadley riferendosi a Jackons, alla presenza di tutti i suoi compagni- è un passo incredibile, e bisogna essere davvero molto forti per farlo.
Poi il preside chiede ai suoi studenti quanti, indirettamente, abbiano avuto a che fare con un cancro in famiglia e, alle numerose mani alzate, ha sottolineato:
Come vedete riguarda tutti i presenti in questa stanza. Per questo giudicare le reazioni degli altri di fronte a un fatto del genere è assolutamente sbagliato, e possiamo fare meglio.
Tim si è quindi seduto su una sedia e, dopo aver messo un asciugamano sulle spalle, si è affidato alle “cure” del rasoio di Jackson. Lo ha fatto, ha spiegato l’uomo, in onore di nonno Rick, ma anche per far capire ai suoi ragazzi, che la comprensione e la solidarietà aiutano chi si trova in difficoltà quanto un sostegno economico.
Supportatevi fra di voi, e amatevi. Siamo una famiglia, la famiglia della Pekin, è questo ciò che facciamo. Ci supportiamo, nei giorni belli e in quelli brutti. Spero di vedere più giorni belli che brutti, ma io sarò qui in entrambi i casi.
Davvero un grandissimo gesto quelli del preside Hadley! Ci vorrebbero più persone come lui in tutte le scuole. A noi questa storia ha commosso tantissimo.
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Rockettara, animalista, sportiva e lettrice accanita, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.