La gioia che una donna può provare nel momento in cui diventa mamma è impossibile da paragonare con qualsiasi altra sensazione. Il momento in cui stringi una nuova vita fra le braccia, quell’attimo meraviglioso in cui finalmente conosci l’esserino che hai portato con te per nove, lunghi mesi, attendendo con ansia di scoprirne i lineamenti del volto, di toccarne le manine, di guardarlo negli occhi, è così emozionante da far dimenticare all’istante i dolori del travaglio, la fatica del parto, gli inevitabili strascichi che l’aver dato alla luce un bambino avrà sul nostro corpo.
C’è anche, però, chi sulle sofferenze del parto e su quello che di altrettanto sconvolgente arriva subito dopo ha anche voluto scherzare (ma non troppo): la pagina Facebook Mummy Mumbles, ad esempio, ha dedicato un post proprio alle 20 cose che ogni futura mamma deve assolutamente sapere su quello che la aspetta di lì a poco. È un post sicuramente divertente, ironico, per certi versi anche irriverente, che senza troppi giri di parole parla di ciò che, in fondo, accade a chiunque abbia partorito.
Ad esempio, come sarà la vostra prima cacca dopo aver messo al mondo il vostro bambino? E perché tutti si ostinano a dire che il piccolo è stupendo, quando invece a voi sembra un esserino rugoso e spelacchiato?
Insomma, questo post mostra sinceramente il rovescio della medaglia della maternità, senza però nulla togliere alla meraviglia che essa rappresenta; semplicemente, è un aiuto per tutte le neo mamme, per “prepararle” anche ai momenti più duri, quelli in cui arriveranno a pensare “Ma chi me l’ha fatto fare?”
Siete curiose di scoprire quali sono le 20 situazioni brutalmente vere che dovrete affrontare quando diventerete mamme? Niente paura, i lati positivi sono comunque decisamente più numerosi di quelli negativi!
I dolori dopo il parto
Dolori. Dopo il parto. Chi se lo immaginava? Quando Dio ha scelto le donne per essere madri, voleva seriamente e decisamente prenderci in giro!
(Mummy Mumbles)
Mummy Mumbles, sei stata sfortunata. Abbiamo amiche che un’ora dopo erano fresche come una rosa.
Ma non preoccuparti: la bella notizia è che ti daranno degli antidolorifici, se serve!
La tua prima pipì
Prendi una brocca e fai la pipì pensando di essere una porno star in qualche film porno. Ti aiuterà.
(Mummy Mumbles)
Questa non l’avevamo capita e abbiamo dovuto chiederla alla neomamma della redazione. Sarà anche una cosa strana, ma nulla di preoccupante o doloroso. Quindi…
La tua prima cacca
Niente panico, non stai partorendo di nuovo. È semplicemente così. Ma se ricordi solo la dimensione di quello che ti è uscito da davanti, la prospettiva di buttare fuori quello che è dietro non sembrerà così scoraggiante. Il tuo culo non sta cadendo. O forse sì, se hai le emorroidi. E potrebbe essere…
(Mummy Mumbles)
Ahahaha! Anche questo – sostiene la mamma della redazione – è solo un problema di contorno. Ha riso un sacco. Solo perché spesso è vero, ma nessuno lo dice.
E comunque lei dice che è più la paura che altro. Il vero dramma della cacca dopo aver partorito viene dopo, quando sarà regolarmente come in questa vignetta.
Il tuo bambino è brutto!
No davvero… è brutto. “Oh com’è carino/ che bel bambino” eccetera sono cose che verranno dette e tu accetterai le opinioni altrui, ma ai tuoi occhi lui sembrerà comunque un nonnetto grinzoso, violaceo e pelato con il sangue secco e la pelle appiccicata sulla faccia rugosa.
(Mummy Mumble)
Confermata pure questo. È brutto, sì. Anche ad alcune neomamme capita di pensarlo ed è normale. Se non proprio brutto, magari non è il ritratto delle bellezza, ma non esiste nulla di più tenero e sarà semplicemente e comunque meraviglioso!
Le loro parti intime sono ridicole
Ti chiedi che impatto potranno avere sulla loro vita se dovessero rimanere così. Le palline dei maschi hanno la dimensione di una noce, ma il pisellino è solo come il picciolo della noce. Dovrebbero “scivolare” giù dopo poco. Ma se non accade, aspettati il soprannome “grandi palle” come parte integrante della vita di tuo figlio a scuola.
(Mummy Mumble)
Il nipote della nostra collega, 8 anni, quando ha visto uno dei primi cambi, era molto preoccupato per la dimensione enorme dei testicoli. Ora ciclicamente vuole controllare, per appurare che il cuginetto stia bene. A volte non si sa e una neomamma può essere stupita: ma è normalissimo.
La sua prima cacca
Non è davvero cacca. È catrame, è liquida. L’ostetrica nottetempo deve aver messo nel pannolino del tuo bambino della melassa, per metterti alla prova, e vedere se saprai disfartene oppure se inizierai a googlare…
(Mummy Mumble)
Si chiama meconio ed è una colla scura che senza sapone o olio non riuscirete a mandare via! In compenso però le prime cacche non puzzano. Vi rifarete poi!
La tua prima doccia
Potresti sentirti come una che non tornerà mai più come prima e che camminerà per sempre come John Wayne in uno dei suoi film, cosa che potrebbe anche essere, ma con la doccia ti sentirai davvero meglio!
(Mummy Mumble)
Ma sì, qualche giorno di ciambella per le emorroidi al massimo. La doccia dopo il parto è meglio di una seduta di massaggi in Spa.
Le ostetriche adorano i bambini
Loro arrivano e lo prendono senza nemmeno chiedere il permesso. Gli strizzano i testicoli, gli massaggiano la pancia per stimolare la cacca e giocano così tanto con la sua faccia che quando te lo ridanno sembra che abbia fatto il botox.
(Mummy Mumble)
Che esagerazione. Possono diventare le vostre migliori amiche in questi momenti!
Il tuo bambino ti odia
Non sta piangendo. Sta solo comunicando con il suo capo – il diavolo – per capire quali sono le mosse future per distruggerti. Seriamente, non ti odia davvero. Potrebbe sembrarti che non pianga mai quando qualcun altro lo prende in braccio o che lo faccia per tenerti sveglia tutta la notte, ma in realtà dipende così tanto da te che è imbarazzante. I piccoli esseri umani sono imbarazzanti.
(Mummy Mumble)
Ahahaha! Un po’ è vero. Sono giorni talmente delicati e complessi, che potrebbe anche succedervi di pensare questo. In realtà siete non il centro del suo mondo, ma il suo mondo!
In questi casi, viva le nonne!
Dirai la parola "chiuso" più spesso di quanto tu abbia mai fatto in vita tua
E l’idea di avere un esserino attaccato con disinvoltura ai tuoi capezzoli diventerà improvvisamente realtà. In quel momento tu ti sentirai una vera mamma. E forse un po’ anche una mucca.
(Mummy Mumble)
Sarà, ma poi lui metterà i suoi occhi nei vostri e capirete che non tornereste mai indietro.
Ci sono persone che possono odorare la tua vulnerabilità
Scatteranno foto al tuo bambino in pose carine e ti chiederanno una fortuna per averle. Ti mostreranno tutte le 50 foto che hanno fatto al bambino nella stessa posizione chiedendoti quale preferisci. E se hai un compagno come il mio, questo significa che puoi pure mettere una seconda ipoteca sulla casa.
(Mummy Mumble)
Mummy Mumbles, questo non è vero!! Tante foto bellissime e gratuite da parte di amici e parenti.
E se esagerano… basta farglielo notare gentilmente: chi vi vuole bene capirà!
Il cibo dell'ospedale... oh mio Dio
Fa talmente schifo che la gente preferisce soffrire fino a che non sarà tornata a casa piuttosto che mangiare “pesche e crema pasticcera”dell’ospedale, che è solo pipì calda con un goccio di latte sopra, mentre le pesche sono parti di corpi ricoperte di zucchero nottetempo. E non mangiate la mousse di cioccolato. Semplicemente non fatelo.
(Mummy Mumble)
Esagerata, ma se questo è il momento in cui finalmente molte possono tornare a mangiarsi un panino e salame…
Fa le puzzette. Rutta. Singhiozza.
Fa rumori talmente strani mentre dorme che tu pensi di trovarti di fronte Chucky che sghignazza pronto a farti fuori. Speri solo che la gente sappia che è il bambino, non tu. Anche se in effetti lo fai anche tu. Il controllo dei muscoli dello sfintere è qualcosa che manca, al momento.
(Mummy Mumble)
Ahahaha! la seconda parte ci ha fatto ridere. Tranquille che non è esattamente così catastrofico.
Tutti vogliono venire a trovarti in ospedale
Le persone sono sovraeccitate quando si tratta di visitare qualcuno in ospedale. Camminano lungo le corsie come fossero VIP. Tu sei una VIP – very in pain person. E tu guardi e ti senti morire. Perciò accetta dei visitatori solo se ti senti OK, anche perché sei ancora talmente tanto sotto effetto degli ormoni che reggere una conversazione con un adulto è come setacciare la farina con una rete per pesci. Esce di tutto da te, e sfortunatamente non si ferma.
(Mummy Mumble)
Avere intorno chi amate in questo momento è fondamentale, ma non abbiate problemi a chiedere un po’ di tranquillità, invece, se è questo che volete.
La tua pancia sembra un palloncino sgonfio
Se la premi, pensi subito che possa essere un fantastico trampolino di lancio per Stuart Little. O che, se ne stacchi un pezzetto adesso, lo staff della mensa ospedaliera potrebbe farne dell’ottima gelatina…
(Mummy Mumble)
Ma chi se ne frega! Ora lo stringete tra le vostre braccia.
Penserai seriamente agli anticoncezionali
Ogni ostetrica ci tiene a ricordarti che sei fertile e puoi avere altri bambini, ma si dimenticano un particolare importante: tu non farai mai più sesso. Non vuoi mai più vedere un pene. E se qualcuno osa avvicinarsi, tu lo vorresti distruggere per il bene di tutte le donne. Fine.
(Mummy Mumble)
Non è vero! Certo, ci vorrà un po’ di tempo, ma il sesso non finisce con il parto… Anzi, potrete scoprire che il vostro compagno che si prende cura del vostro cucciolo è maledettamente sexy.
Il tuo corpo è arrabbiato
Il tuo cervello è arrabbiato, i tuoi occhi sono arrabbiati, la tua pancia, la tua vescica, le tue chiappe. La tua vagina invece non è arrabbiata. È fot***** nera. Prenditi un momento per calmarti, tu e tutti i tuoi amici.
(Mummy Mumble)
Diciamo che più che altro avrete gli ormoni che vi faranno oscillare tra gioia, pianti, incazzatura e tristezza infinita. Tutto normale. Non siete matte e non siete sbagliate. Questo ricordatevelo sempre. E poi guardate questa immagine e diteci se non ne vale la pena? Che meraviglia!
Tutti ti chiedono se hai il latte
Perché quello che accade nel giro di tre giorni è che le tue tette iniziano a gocciolare, smettono di essere un seno e diventano irrigatori da giardino. Di chi sia il giardino non si sa, ma a giudicare dalla quantità di latte che esce dovrebbe essere della Regina…
(Mummy Mumble)
Qui sei stata fortunata Mummy Mumbles! Non a tutte succede. Ma anche in quel caso non preoccupatevi: le ostetriche sapranno aiutarvi su cosa fare. E, in caso, non c’è nessun problema a utilizzare il latte artificiale.
Vuoi tornare a casa il prima possibile
No, non lo fare finché non sarai davvero pronta. Prenditi tutto l’aiuto e i consigli prima di tornare. Perché una volta a casa il tuo bambino si aspetta che tu sappia esattamente cosa fare, e in quel momento tu desidereresti essere rimasta un po’ di più in ospedale.
(Mummy Mumble)
La collega smentisce. A volte di consigli, uno diverso dall’altro, ne avrete troppi.
Nel suo caso tornare a casa è stato un sollievo.
Tranquilla, non sei Wonder Woman!
Smettila di preoccuparti. Non sei una super donna. Non deve essere tutto perfetto, e nessuno sarà lì a giudicarti. Perché essere responsabile di un altro essere umano non è una passeggiata. È qualcosa per cui si dice “O mio Dio, non posso farlo!”. Ma tu lo farai. E ogni giorno sarà migliore e più facile. Respira mamma.
E ricordati: per ognuna di noi è diverso. Quello che è vero per questa donna può non esserlo per te. Non perché sei sbagliata, ma perché sei tu. Splendidamente mamma. E il tuo bambino è molto fortunato.
(Mummy Mumble)
Questo è assolutamente vero! Buon avventura, mamma!
Cosa ne pensi?