Carlo e Camilla, perché i reali non possono baciarsi in pubblico e loro lo fanno

Carlo e Camilla, perché i reali non possono baciarsi in pubblico e loro lo fanno
Fonte: SGP
Foto 1 di 14
Ingrandisci

Nonostante si amino da 50 anni, è raro vederli profondersi in effusioni in pubblico, anche ora che la loro storia non è più clandestina da ormai molto tempo; a frenare i loro scambi di affetto non è quindi il “timore” di essere visti, ma il fatto che anche Carlo e Camilla, sposati dal 2005, sono pur sempre sottoposti alla ferrea etichetta che si applica a tutti i membri della Royal Family, che vieta anche, fra le altre cose, proprio di baciarsi sulle labbra nelle occasioni ufficiali, o di “eccedere con le smancerie”. Coppia sì, ma solo fra le mura di casa, insomma.

I due hanno fatto un’eccezione alla regola finora solo in un caso, nel 2017, scambiandosi un bacio sulla bocca in occasione della visita a Singapore; casto, per carità, ma pur sempre contrario al protocollo reale. Perché dunque a loro è stato concesso questo strappo rispetto alla regola?

In effetti, a pensarci bene è quantomai straordinario vedere due membri della Casa Reale inglese comportarsi come siamo abituati a veder agire ogni coppia di innamorati; basti pensare che il solo bacio immortalato da fotografi e televisioni fra William e Kate risale al giorno del loro matrimonio. Più “ribelli” sembrano invece essere Harry e la moglie Meghan, che spesso e volentieri se ne infischiano dell’etichetta e si scambiano sguardi languidi, baci, oltre a camminare frequentemente per mano.

Sono un’eccezione, però, questo va detto, e con loro forse il permissivismo di Corte dipende anche dal fatto che il secondogenito di Carlo e Diana non è uno dei diretti eredi al trono, essendo il sesto in linea di successione; in più, come sappiamo, ormai Harry e Meg hanno rinunciato al titolo di Royals, con benefit e obblighi annessi, perciò possono vivere una vita diversa e più “normale”. Per gli altri, invece, il code è rigido, e va rispettato. Del resto, più di una volta abbiamo capito che la vita di una principessa, o aspirante tale, non sia proprio tutta rose e fiori…

15

Impossibilità di manifestare il proprio affetto a parte, comunque, quella di Carlo e Camilla è senz’altro una storia complicata e che a lungo ha diviso – e in parte continua a farlo – i sudditi inglesi, molto affezionati a Diana. Non solo: Carlo è riuscito solo nel 2005, in occasione del matrimonio civile, a far accettare la donna per cui ha lottato tutta la vita alla mamma, la Regina Elisabetta. Alla fine, però, la sua pazienza sembra esser stata premiata, dato che un sondaggio riportato da Vanity Fair, nel 2017, afferma che appena il 35% del popolo britannico non vorrebbe vederla sul trono – anche se Camilla diventerebbe Principessa consorte, non regina, proprio come successo a Filippo, marito di Elisabetta – e che, dopo le prime diffidenze, anche la temutissima sovrana si è infine convinta della nuova nuora, fino a nominarla Gran Croce dell’Ordine Reale Vittoriano e a volerla accanto a sé in carrozza, per la parata del suo sessantesimo anno di regno. Davvero un bel passo in avanti, chissà se il prossimo step sarà riuscire ad abbattere definitivamente il regale muro anti effusioni…