Caterina Balivo, conduttrice di Detto Fatto, è diventata mamma per la seconda volta: la piccola si chiama Cora ed è venuta al mondo il 16 agosto 2017.
Dopo una foto postata sul suo profilo Instagram per presentarla ai social, è calato il silenzio per giorni. Almeno fino al 28 agosto 2017 quando la conduttrice ha regalato ai suoi follower una nuova immagine della neonata.
Pane, amore e fantasia.
Questa è la didascalia che ha scelto Caterina Balivo per la fotografia che la ritrae insieme al marito Guido Maria Brera e alla piccola Cora, attaccata al seno materno.
Ecco una foto scattata dalla mia mamma al primo giorno di Cora all’ospedale di Grosseto con prosciutto (quanto mi è mancato) e pecorino.
Ps: sono passati 10 giorni che vorrei già rivivere.
Ha aggiunto la conduttrice sotto la foto.
Poco prima del parto, la conduttrice aveva celebrato la gravidanza con una foto e un messaggio ben chiaro: “Non cancellate le mie smagliature dal pancione”:
Questa, del resto, non è la prima gravidanza per Caterina Balivo: Cora infatti è la secondogenita dopo Guido Alberto, nato nel 2012 dall’amore fra lei e il marito finanziere.
Caterina e Guido sono una coppia da ormai 6 anni e ad arricchire questo grazioso quadro di famiglia ci sono anche i figli di lui, Roberto e Costanza, nati dal suo precedente matrimonio.
Una famiglia allargata davvero meravigliosa!
Pane, amore e fantasia
La prima foto con Cora
Poche ore prima della gravidanza
"Non cancellate le mie smagliature"
In onore del suo ultimo mese di gravidanza, Caterina Balivo ha chiesto al fotografo Cosimo Buccolieri di ritrarla con il pancione:
Agosto benvenuto, non sai da quanto ti aspetto da tanto e anche con un po’ di paura… perché sei il mese della mia baby che un po’ aspettano tutti qui sui social.
Ecco perché ho richiesto a Cosimo di scattare il mio ultimo mese (ormai è il fotografo ufficiale) e gli ho anche chiesto di non cancellare le smagliature della mia prima gravidanza.
Altre ne verranno anzi già le vedo (anche se applico sempre l’olio sulla pancia) e quindi teniamocele e non vergognamocene.
Perché la bellezza della maternità non è la perfezione ma l’amore intenso con cui la si vive.
Cosa ne pensi?