
Fashion o trash jeans? 14 modelli di jeans da cui non ci salveremo

I jeans sono ormai un capo storico che tutti abbiamo nel nostro guardaroba. Forse, proprio vista la loro popolarità, alcuni stilisti si sono stancati del classico tessuto e hanno provato a portare una rivoluzione nel mondo del denim. Una rivoluzione di cui possiamo fare tranquillamente a meno: parliamo di jeans trasparenti, con finte macchie di fango, allacciati, strappati, tagliati e tanti altri nuovi modelli di dubbio gusto estetico. Vi abbiamo già parlato dei Clear Knee Mom Jeans, la mania per il PVC però sta leggermente sfuggendo di mano, come del resto anche quella per l’effetto nude.
Non solo jeans in plastica, anche pantaloni con zip sul posteriore e molti altri orrori che scoprirete sfogliando la nostra gallery. Noi amiamo il denim, ci piacciono i pantaloni strappati, ma c’è un limite a tutto.
Che si tratti solo di una trovata pubblicitaria di qualche brand perché l’importante è che se ne parli, nel bene o nel male, non lo sappiamo. Sappiamo però per certo che sono sempre di più gli stilisti che utilizzano il classico jeans come punto di partenza per una creazione d’avanguardia, destinata a poche fashion victims.
Noi ci teniamo stretto il modello del nostro brand preferito, ma quando anche lui inizia a proporci strane idee, anche noi iniziamo a preoccuparci sul futuro del nostro caro vecchio jeans.
Gli ultimi arrivati sono del brand californiano Fashion Nova. Lace-Up Jeans, letteralmente “jeans da allacciare” e così sono. La parte posteriore è in semplice denim, mentre la parte anteriore è un intreccio di lacci che percorre tutta la gamba fino alla vita. Ci hanno risparmiato la zona intima, che grazie al cielo è ricoperta dal denim.
Il brand californiano Carman Denim ha lanciato un nuovo paio di ripped jeans. Il nome è The Extreme Cut Out Pant e come si suol dire un nome, un programma. Quello che vendono è lo scheletro di un paio di pantaloni in denim, l’unica parte di tessuto rimasto è quello delle tasche (fondamentali). Cosa possiamo dirvi in più? Che stanno già spopolando in Instagram ed è già attiva una lista d’attesa. Nemmeno il prezzo sembra aver scoraggiato le intrepide che lo stanno aspettano, l’unica cose che pare “non tagliata”: 150 euro.
Una fascia di jeans che gira intorno alla vita con cinghie regolabili che collegano la cintura alla gamba dei pantaloni.
Diciamo che senza una maglia particolarmente lunga questi jeans Y/Project non coprirebbero molto, che dite? Valgono lo stesso come pantaloni?
Un paio di jeans da donna con pannelli di plastica sulle ginocchia presentati da Topshop a marzo 2017. Qualche ora dopo sul web è nato l’#jindows. Jeans + Finestra (window). E cosa se non questi jeans possono rappresentare meglio questa idea?
Vetements ha creato una collezione in collaborazione con lo storico marchio di denim Levi’s. Tra i vari capi spiccano dei particolari jeans: hanno deciso di aggiungere una lunga zip sul retro dei jeans. Sia nella versione lunga, che negli shorts.
Il web, dopo la presentazione, si è spezzato in due. Chi li ama e chi li odia. Leggete il nostro articolo per sapere cosa ne pensa il popolo social.
I Barracuda Straight Leg sono i jeans di Nordstrom, una catena di grande distribuzione americana. Sono adornati da macchie di vernice marrone, che dovrebbero ricordare il fango. Il brand li definisce come “la rappresentazione della vigorosa tenuta di lavoro americana”. Nulla in contrario, se non forse il prezzo: 390 euro.
Anche nella collezione primavera-estate 2017, Y/Project ha portato in passerella dei jeans tutt’altro che ready to wear. Il brand parigino si riconosce per l’audacia e lo stesso vale per le sue acquirenti. Un esempio tra le tante proposte le mutandine in jeans che anziché reggere calze reggono la parte mancante dei jeans. Un altro modello è quello extralarge che si abbottona su se stesso. Da un estremo all’altro.
Jeans da donna a vita alta dalla linea morbida che cade fino sotto i piedi. Dettaglio piccante: tagli tra la vita e le tasche che scoprono un po’ di schiena (di troppo). Anche questi firmati dal brand parigino Y/Project.
Alla prima vista i pantaloni Topshop possono creare degli shock, soprattutto per gli acquirenti abituali del brand. Forse non sostituiranno mai i nostri amici jeans ma si tratta sicuramente di una novità nel campo della moda e come tale bisogna trattarla. Calvin Klein, Raf Simons, Vetements e Comme des Garçon, sono solo alcuni tra i tanti stilisti che affidano le loro creazioni al pvc e alla plastica.
Che si tratti dell’inizio di una nuova tendenza?
I ripped jeans di Topshop che ci permettono di mostrare le gambe ma ci salvano dal freddo invernale. Jeans + collant neri, tutto unito in un unico pantalone.
Sempre da Topshop possiamo trovare i jeans con il tulle. Nei negozi fast-fashion che troviamo nei centri delle nostre città avevamo già notato la versione jeans/frange ma il tulle è una novità.
E qui arriviamo ai fondatori di questo strano trend che sta conquistando sempre più gente dai Creative Director ai meno fanatici della moda: i ripped jeans che mostrano le cosce senza precludere nulla. Questo modello è disponibile su Asos, ma sono presenti versioni simili in tutti i brand fast-fashion.
È stata proprio la famosa Kylie Jenner, sorella minore di Kim Kardashian a dare il via a questa moda. Trampolino di lancio: Instagram ovviamente. Non serve nemmeno dirvi che nel giro di poco tempo i jeans con i tagli sul sedere sono diventati l’oggetto di desiderio di molte teenager e non solo.
I Detachable cut-out side jeans di Y/Project nonché jeans transformers hanno colpito anche la modella Gigi Hadid. Ora che li ha indossati lei, conquisteranno sicuramente più successo.
Cosa ne pensi?