Johnny Depp: storia di un "camaleonte" del cinema
Camaleontico, versatile, selvaggio e ribelle: Johnny Depp è uno degli attori più bravi e affascinanti degli ultimi anni. Ma non chiamatelo sex symbol!
Camaleontico, versatile, selvaggio e ribelle: Johnny Depp è uno degli attori più bravi e affascinanti degli ultimi anni. Ma non chiamatelo sex symbol!
Camaleontico, istrionico, capace di indossare mille volti e di essere centinaia di personaggi diversi, lo spirito ribelle e indomabile eredità del sangue Cherokee che scorre nelle sue vene, Johnny Depp è uno degli attori più bravi e rochiesti di Hollywood da oltre trent’anni.
Nella sua carriera iniziata a metà degli anni Ottanta vanta non solo titoli diventati veri e propri cult nella storia cinematografica di tutti i tempi, ma si è sicuramente sempre contraddistinto proprio per la capacità innata di mutare pelle, indossando panni e vite di personaggi totalmente diversi fra loro, e nascondendo spesso il suo volto dietro make up e trucchi di scena che lo hanno reso difficilmente riconoscibile.
Se tutte lo abbiamo amato nella romantica storia di Edward Mani di Forbice, dove recitava accanto alla fidanzata di allora, Winona Ryder, molte avranno però faticato a riconoscerlo nelle vesti del diabolico barbiere Sweeney Todd, oppure in quelle del giornalista calvo Raoul Duke, protagonista di Paura e delirio a Las Vegas.
Insomma, ciò che piace tanto di Johnny, lato estetico a parte (peraltro, lui odia essere definito un sex symbol), è proprio il sapersi mettere in gioco ogni volta, interpretando al meglio personaggi particolari e accettando ruoli complessi, o titoli non proprio “commerciali”. Film come Ed Wood, ad esempio, non sono certamente ritenuti “successi da botteghino”eppure Johnny ha sempre prediletto questa categoria, purché la trama, ovviamente, fosse di suo gradimento. Accanto all’amico Tim Burton ha scritto alcune delle pagine più memorabili del cinema, da ultimo con i due capitoli di Alice in Wonderland, dove si è calato in un’ennesima prova d’alto calibro, recitando nei panni del Cappellaio Matto.
Di Johnny però è facile amare anche il suo gran cuore: più di una volta, infatti, si è presentato nelle vesti di capitan Jack Sparrow (ruolo che lui ha accettato per i figli Lily Rose e Jack, bambini all’epoca dell’uscita del primo film, nel 2003) negli ospedali pediatrici delle città in cui si trovava con la troupe, per far passare pomeriggi spensierati ai bambini ricoverati.
E se c’è qualche detrattore che, negli ultimi anni, soprattutto in concomitanza con la rottura dalla seconda moglie, Amber Heard, ha definito la sua stella “in declino” e lui “brutto”, poco importa: qualunque maschera indossi, resta sempre uno degli attori più bravi e affascinanti degli ultimi decenni.
Ecco perché questa gallery piacerà tanto a chi, come noi, è cresciuta con il suo mito e continua a considerarlo semplicemente fantastico. Del resto, non è facile avere 60 anni e portarli così.
John Cristopher Depp nasce il 9 giugno del 1963 a Owensboro, figlio minore di quattro fratelli, Danny More (detto DM), Debbie e Christie Dembrowski (sua attuale manager) nate dal primo matrimonio della madre.
Johnny esordisce poco più che ventenne nell’horror cult Nightmare, nel 1984.
È proprio con il film di guerra Platoon di Oliver Stone, nel 1986, che Johnny decide di voler fare l’attore.
Nel 1987, dopo l’abbandono di Jeff Yagher nella serie televisiva statunitense 21 Jump Street, viene scelto per il ruolo dell’agente Tom Hanson. Depp diventa il personaggio più popolare e amato della serie dai giovani, ma soprattutto dalle ragazze. Arriva a ricevere diecimila lettere al giorno dalle sue fan.
È l’ultimo film “poco famoso” di Depp, prima che il successo lo travolga.
Il vero successo arriva nel 1990, quando Tim Burton lo sceglie per interpretare Edward, in una fiaba postmoderna tratta da Morte malinconica del bambino ostrica e altre storie, un suo racconto.
Lì Johnny recita con Winona Ryder, sua compagna anche fuori dal set. I due formano una delle coppie più amate di Hollywood.
Johnny dedica persino un tatuaggio a Winona, ma quando la storia finisce, nel 1993, lui se ne fa cancellare un pezzo: adesso sulla sua spalla compare la scritta Wino forever, “ubriaco per sempre”.
Dopo aver perso per droga l’amico River Phoenix Johnny decide di cambiare vita, allontanandosi dalla cocaina. Nel ’93 recita con un giovanissimo Di Caprio in Buon compleanno Mr. Grape.
Un’altra storia importante Johnny l’ha vissuta con la top model Kate Moss.
Nel 1997 firma il suo esordio alla regia, con il film Il coraggioso, tratto dal romanzo di Gregory Mcdonald, dove interpreta l’indiano Raphael al fianco di Marlon Brando, che aveva già recitato con lui in Don Juan, Maestro d’amore.
Nel 1998 interpreta il giornalista Raoul Duke nel film ispirato a un romanzo dell’amico scrittore Hunter S. Thompson, lo stesso per cui spenderà milioni di dollari per spararne le ceneri da un cannone dopo la morte.
In quell’anno inizia la storia anche con la cantante e attrice francese Vanessa Paradis, che gli darà Lily Rose e Jack. I due rimarranno insieme per 13 anni.
Dopo aver rifiutato il ruolo di Neo in Matrix, Johnny accetta di interpretare il pauroso investigatore Ichabod Crane nell’horror Il mistero di Sleepy Hollow, diretto da Tim Burton.
Recita al fianco di Juliette Binoche.
Nel 2001 Johnny recita in Blow, nei panni del trafficante di droga raccontato da Bruce Porter in un romanzo.
Johnny interpreta anche From Hell, tratto da un fumetto di Alan Moore, basato sulla caccia Jack lo Squartatore.
È nel 2003, con Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna, che Johnny dà una svolta alla sua carriera, vestendo i panni dello stralunato capitano Jack Sparrow, ruolo che conserverà in tutti i cinque episodi della saga.
Cast d’eccezione nel film di Robert Rodriguez, che oltre a Johnny vede Antonio Banderas, Salma Hayek, Eva Mendes, Willem Dafoe e Mickey Rourke.
Con Kate Winslet Johnny porta in scena la vita romanzata di J. M. Barrie, autore di Peter Pan.
Torna a essere diretto da Tim Burton nel remake di La Fabbrica di Cioccolato, e doppia anche il film animato La sposa cadavere, sempre dello stesso regista.
Il ruolo del barbiere di Fleet Street in cerca di vendetta gli vale la terza nomination all’Oscar e la vittoria di un Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale.
Il sodalizio con l’amico Tim Burton si rafforza con i due episodi di Alice in Wonderland, nei quali Depp interpreta il bizzarro Cappellaio Matto.
Dopo la rottura con Vanessa Paradis, Johnny sposa la collega Amber Heard, conosciuta sul set di The Rum Diary. Il matrimonio però dura appena un anno, prima che lei chieda il divorzio accusando l’attore di averla picchiata. Da quel momento fra i due è in atto una vera e propria guerra legale: Depp perde la causa con il Sun che lo definisce “picchiatore di mogli”, ma vince quella in Virginia contro la ex, in un processo seguitissimo da fan e stampa.
La figlia Lily Rose, oggi ventidquattrenne, fa la modella per molte prestigiose griffe, fra cui Chanel.
Come chitarrista, ha partecipato alla composizione dei brani Fade In-Out e in Fade Away degli Oasis, suonando il bottleneck. In effetti all’inizio della carriera intendeva proprio fare della musica il suo lavoro.
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