A chi non è mai capitato di ripensare alla propria infanzia (o adolescenza) per poi chiedersi improvvisamente: “Già, chissà se quel marchio esiste ancora!”
Sì perché a ben pensarci non sono poche le aziende, anche storiche, che nel corso del tempo hanno cambiato nome, proprietà, o che addirittura, purtroppo, sono fallite. Per non parlare poi di alcuni prodotti ai quali eravamo legatissimi che sono stati tolti dal mercato.
Molto spesso sono le stesse aziende che producevano cibi, oggetti, che ancora oggi, a distanza di anni, ricordiamo con piacere, di cui sentiamo la nostalgia, e che sfortunatamente non riusciamo praticamente più a trovare. Sono le aziende che una volta erano leader indiscusse nel proprio settore, tanto che, all’epoca, nessuno avrebbe potuto prevedere un simile destino segnato dal triste decadimento. Aziende, insomma, che senza alcun dubbio avremmo definito “immortali” e che invece, vuoi il progresso, vuoi la crisi economica, alla fine sono crollate, fino a sparire. O ad essere incorporate in qualche brand straniero dalla liquidità imponente, che tuttavia nella maggior parte dei casi ha finito con lo “snaturare” il prodotto stesso.
Chi non ricorda i favolosi gelati Eldorado, la pubblicità della Kodak e del simpaticissimo “Ciribiribin”, o gli acquisti alla Standa? Per non parlare dell’agognato Star Tac Motorola, sogno di ogni adolescente, o dei pomeriggi spesi sul divano con le amiche a guardare su MTV i video delle nostre boyband preferite. Erano i tempi degli squilli al cellulare, del walkman per ascoltare la musica o delle foto da fare con parsimonia e solo per occasioni davvero speciali per non sprecare il rullino, insomma roba che per i teenager di oggi sembra qualcosa di arcaico e oscuro. Ecco perché non si sorprendono come noi quando scopriamo che uno di questi brand è fallito, semplicemente perché non li conoscono affatto.
Ma per noi, che li abbiamo vissuti ed amati, questi sono davvero colpi al cuore. Insomma, se avete la lacrima facile evitate di scorrere questa gallery! Ecco 10 brand, prodotti o aziende che erano famosissimi un tempo e che adesso, ahimè, ci hanno detto addio.
Mariella Burani
Nata nel 1960 grazie all’intuito di Walter Burani e della moglie Mariella, l’azienda diventa un brand leader nel settore dell’abbigliamento, prima per bambini, e poi nel campo del prét-à-porter, diventando persino quotata in borsa. Tutto questo fino al clamoroso fallimento dell’11 gennaio 2010, con le conseguenti imputazioni di bancarotta fraudolenta per Walter e il figlio Giovanni
Supermercati Standa
Standa è stata una importante azienda, attiva nel settore dei grandi magazzini già a partire dal 1931, fondata dai fratelli Monzino; dopo vari passaggi di proprietà, i più importanti a Montedison e Fininvest, venne definitivamente scorporata da Silvio Berlusconi sul finire degli anni ’90.
Caramelle Rossana
La caramella che porta il nome della donna amata da Cyrano e che ogni nonna aveva in casa dopo 90 anni a quanto pare è destinata alla pensione. La Nestlè, infatti, marchio che ha rilevato la Perugina, ha deciso di fronteggiare la crisi cedendo i brand ad altri gruppi industriali per concentrarsi soprattutto sul cioccolato. Ciò significa che non si sa in quali mani potrebbero finire le amatissime rosse.
Blockbuster
Era la più grande catena di noleggio di videocassette a livello mondiale, presente solo a metà degli anni ’90 in più di 25 paesi. Ma, soffocata dalla concorrenza di Netflix, dai download abusivi e dalle pay per view, nel 2013 ha definitivamente abbassato le serrande, chiudendo gli ultimi 300 store rimasti ancora aperti.
Eldorado
Nata in seguito all’acquisto da parte di Unilever del gruppo Toseroni, Eldorado si affiancò ad Algida diventando già negli anni ’70 il più famoso brand di gelati confezionati. Chi non ricorda il mitico “Cucciolone” o il “Piedone”?
Nel 1998, però, Unilever ha preferito incorporare Eldorado in Algida, e anche il simpaticissimo Eldoleo, leone mascotte della marca, è stato mandato in pensione e sostituito da Max.
Hatù
Fondata nel 1922 a Casalecchio di Reno da Franco Goldoni, ha prodotto per anni non solo preservativi, ma anche tettarelle per biberon, ciucci per bambini e guanti in gomma. Fusa con la Seton Sholl, con cui ha dato vita alla SSL Healthcare Italia, ha visto perdere negli ultimi anni alcuni dei suoi prodotti più famosi, passati sotto la concorrente Durex. Nel 2011 la sede SSL di Casalecchio di Reno viene chiusa e i dipendenti messi in mobilità.
Kodak
“Ciribiribin Kodak” è stato per anni uno dei tormentoni più citati, imitati e amati degli spot televisivi. Nata addirittura nel 1888 dalla volontà di George Eastman di creare macchine fotografiche anche per non professionisti, la Kodak è stata per lunghissimo tempo leader in questo settore. Ma, surclassata dall’avvento delle fotocamere digitali prima e dagli smartphone poi, nel 2012 ha smesso definitivamente di produrre macchine fotografiche per concentrarsi solo sulle stampanti.
Italia Editrice Giochi
Risiko e Scarabeo parleranno canadese: la Spin Master ha infatti acquisito l’Italia Editrice Giochi, azienda nata nel 1936 da Emilio Ceretti. Dopo aver ceduto il Monopoli alla Hasbro nel 2009, dunque, lo storico marchio si prepara a dire addio ad altri due pezzi forte della collezione, che sbarcheranno oltreoceano.
Motorola
Lo Star Tac è stato il sogno di un’intera generazione, quando ancora i cellulari con la fotocamera, poi i touchscreen, sembravano solo oggetti fantascientifici. Entro la fine del 2016, invece, anche lo storico marchio Motorola sparirà definitivamente, per concentrarsi solo su quello “Moto”, come spiegato da Rick Osterloh. Nata negli anni ’30, Motorola ha ideato il primo telefono cellulare nel 1973, ma la crisi del 2008 l’ha messa in ginocchio, fino ad essere venduta prima a Google, e poi, nel 2014, alla cinese Lenovo.
MTV
Ecco un brand che veramente non avremmo mai pensato di veder sparire. Dopo tutti quei pomeriggi passati in casa a vedere i video musicali trasmessi 24 ore su 24, le trasmissioni storiche come TRL o Hitlist Italia che hanno lanciato personaggi come Daniele Bossari o Victoria Cabello,mai ci saremmo aspettate di dover dire addio ad MTV! Adesso il canale è stato rinominato, 8, ed è diventato una succursale di Sky, che lo ha acquisito a luglio del 2015. Dopo 19 anni di onorata carriera (era il ’97 quando arrivò in Italia), il canale musicale più amato da intere generazioni di studenti ci ha quindi abbandonate, lasciando un vuoto incolmabile in tutte noi, ragazzine degli anni 2000.
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