Come sono le donne dell’Est europeo? Le generalizzazioni sono sempre brutte, e i pregiudizi sono peggio. Così Nina Senicar, attrice e modella serba, ha provato a ribattere ai luoghi comuni emersi qualche mese fa durante un programma televisivo. In una trasmissione condotta da Paola Perego, “Parliamone sabato” – che ha, tra l’altro, pagato la scelta di questi contenuti per la messa in onda con la sospensione del programma – era stata mandata in onda una lista di differenze tra donne italiane e donne dell’Est, liberamente tratta da una analoga compilata su un sito umoristico maschile.
Molte persone si sono (giustamente) arrabbiate per questa storia: i contenuti di questa lista non erano semplicemente scorretti ma fortemente sessisti. Se c’è dell’umorismo lo mette oggi lei, Nina Senicar, che in un’intervista a Vanity Fair ha ribattuto a questa lista di differenze e di pregiudizio passo dopo passo. Quest’anno, l’attrice è stata presente a Cortinametraggio per via della sua partecipazione al corto “La gamba” di Salvatore Allocca.
Sono tutte mamme ma, dopo il parto, hanno un fisico marmoreo
«Non è vero: ho 31 anni e di un figlio ancora neanche il pensiero. Spero però che il post gravidanza, se ci sarà, andrà davvero così».
Sono sempre sexy: né tute, né pigiamoni
«Che invece sono tra le cose che amo più indossare. Se poi resto sexy quello dovreste chiederlo al mio fidanzato Jay».
Perdonano il tradimento
«Non potrei mai».
Sono disposte a far comandare il proprio uomo
«Non scherziamo».
Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i "mestieri"
«Io non cucino. Per me lo fa Jay. Credo siano così sexy gli uomini ai fornelli».
Non frignano, non s'appiccicano e non mettono il broncio
«Non sono donna che si lamenta, questo sì. Ma è questione di carattere, non di radici. Li ho trovati tutti commenti superficiali».
Il pregiudizio
Anche Nina Senicar è stata vittima di pregiudizi e sa quello che significa. «Subito dopo la guerra. Quando mostravi il passaporto alla dogana già ti guardavano in modo diverso».
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