Il fotoritocco è stata sempre un’interessante forma d’arte. No, non serve solo a ridurci maldestramente i fianchi quando vogliamo rimorchiare sui social network. È un mezzo con cui si può mescolare passato e futuro, un mezzo in cui si può mostrare palesemente qualcosa che appariva nascosto. Così, come racconta BoredPanda, il fotografo canadese Conor Nickerson ha realizzato un progetto in cui ha posto la sua immagine com’è ora nelle sue foto da bambino.
In altre parole, in questi scatti ci sono due Conor, quello bambino tra il 1997 e il 2005 e quello adulto del 2017. Non è stata un’impresa facile, perché la qualità dell’immagine di ieri non ha assolutamente la definizione dell’immagine di oggi. Così c’è stato un lavorone di editing – il fotoritocco non si è esaurito nella giustapposizione della persona tra passato e presente.
Mentre sfogliavo alcune vecchie foto di famiglia – ha spiegato Conor – ho immaginare come sarebbe stato se avessi messo con Photoshop me stesso come sono oggi in quegli scatti. Ho riunito tutti i vecchi cappelli e le magliette che potessi trovare e ho fatto il mio meglio per mettere me stesso in quei momenti d’infanzia che, al di là di queste foto, restano un ricordo lontano. Ritoccando le immagini e guardandole tanto da vicino a lungo, oltre lo choc, è comunque un po’ strano. Mi sento come se fossi stato sempre insieme con un piccolo me.
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