Arriva nelle sale il prossimo 26 gennaio “La La land“, musical del giovane e talentuoso regista Damien Chazelle che, ad appena 31 anni è già riuscito a far vincere un Oscar a K.J. Simmons e una Coppa Volpi a Emma Stone. Proprio la bella attrice è la protagonista del film musicale, presentato in anteprima alla scorsa Mostra del cinema di Venezia, assieme a Ryan Gosling. Lui è Sebastian, giovane musicista jazz, lei l’aspirante attrice Mia, ed entrambi si sono trasferiti a Los Angeles accomunati dal medesimo scopo: diventare famosi nel mondo dello spettacolo. Nell’attesa del grande salto verso la notorietà, però, tra atmosfere che rimandano agli States anni ’30, i tip tap di Gene Kelly e qualche cameo speciale (John Legend) i due si arrangiano per campare come possono, suonando in pianobar discutibili o servendo cappuccini. Mentre, inevitabile, scoppia l’amore, pur se fra mille difficoltà, la storia fittizia di Mia e Sebastian è in realtà quella di tantissimi giovani con ambizioni da star che, prima di riuscire a trovare la strada verso il successo, hanno escogitato mille stratagemmi per riuscire ad arrivare alla fine del mese. Lo stesso regista ammette di essersi ispirato alle esperienze reali vissute dai due protagonisti, chiedendo loro di tornare con la mente a quei tempi quando, fra un’audizione e l’altra, entrambi provavano a raggiungere la fama ma nel frattempo facevano lavori umili per tirare avanti, e ricevevano anche tante porte sbattute in faccia senza troppi complimenti. Racconta la Stone, ad esempio:
Il peggiore provino della mia vita fu una volta in cui mi chiesero di non leggere il copione. Mi diedero un pezzo di carta con un monologo, dicendo che sarei dovuta entrare nella stanza e recitarlo davanti alla macchina da presa. Ma appena ho abbassato lo sguardo sul foglio hanno cominciato ad urlarmi dietro, strillando ‘Questa non è professionalità, non lavorerai mai se fai così’ e io ero sconvolta. Avevo 16 anni appena, e mi sono messa a piangere.
Proprio come il suo personaggio in “La la land”, insomma, Emma ha faticato, e non poco, prima di diventare la bravissima attrice che è ora. C’è da dire, però, che si trova in ottima compagnia: fra le tantissime star che facevano altri lavori prima di diventare famose troviamo anche Sharon Stone, Julia Roberts, Nicole Kidman…. insomma, la lista è davvero lunga!
In questa gallery abbiamo raccolto 13 donne famosissime raccontandovi che mestiere facevano prima di essere notate e di entrare a far parte del mondo dello spettacolo. Se invece non vedete l’ora di andare al cinema il 26 gennaio, ecco un piccolo antipasto di “La La land”, il trailer ufficiale!
Demi Moore
L’ex signora Willis e Kutcher, meglio conosciuta come Demetria Gene Guynes, prima di diventare Demi Moore lavorava in un’agenzia di recupero crediti. Chi le diede l’idea di diventare attrice? La sua vicina di casa, Nastassja Kinski.
Sharon Stone
Figlia di operai, la giovane Sharon lavorava come cameriera da Mc Donald’s e faceva qualche lavoretto come modella prima di essere notata da un fotografo durante una fiera locale.
Michelle Pfeiffer
Michelle voleva fare la cronista giudiziaria, ma mentre lavorava come cassiera al supermercato, con la corona di Miss Orange County e di Miss Los Angeles, cambiò idea. Il debutto nel 1983, come moglie di Tony Montana (Al Pacino) nel film cult “Scarface”.
Madonna
Colei che è diventata l’icona pop femminile per eccellenza, ispirando milioni di ragazze, ha fatto anche la cameriera da Dunkin Donuts per pagarsi le lezioni di danza; esperienza non troppo positiva, visto che è stata licenziata per aver schizzato di gelatina i clienti.
Julianne Moore
La splendida e bravissima attrice dai capelli rossi, tra un provino e l’altro, faceva la cameriera nella Grande Mela fino al sospirato debutto, nel 1990, con “I delitti del gatto nero”.
Julia Roberts
L’aspirante veterinaria ha cambiato idea sul suo futuro una volta raggiunta la sorella a New York, a 19 anni. Prima di diventare “Pretty Woman”, Julia ha fatto la gelataia per Baskin Robbins
Jennifer Aniston
Prima di sfondare nella serie cult “Friends” interpretando il ruolo di Rachel Green, e di diventare la fidanzatina d’America, Jennifer ha cambiato molti lavori, dal telemarketing al lavoro come cameriera al Jackson Hole, un bar newyorchese dove spesso ritorna ancora oggi.
Halle Berry
Indossatrice, corrispondente per un’emittente locale, commessa al reparto bambini di Higbee, storico negozio della sua città natale, Cleveland: questo il curriculum del premio Oscar ed ex Bondgirl.
Amy Adams
Prima di raggiungere la popolarità con le commedie romantiche Disney, la bella Amy faceva la cameriera da Hooter’s, catena molto conosciuta negli USA per le divise da lavoro piuttosto ridotte delle sue cameriere.
Rachel McAdams
Rachel prima di trovare la notorietà ha lavorato per tre stagioni estive da Mc Donald’s come cameriera.
Nicole Kidman
Per aiutare la madre, malata di tumore, Nicole lasciò la scuola a 17 anni per andare a lavorare come massaggiatrice.
Rooney Mara
Tutte l’abbiamo vista nell’adattamento americano della saga svedese di “Millenium”; ma, prima di trasformarsi nella strana hacker Lisbeth Salander, Rooney annovera fra i suoi lavori anche quello di babysitter.
Sandra Bullock
Sandra ha pagato le sue lezioni di recitazione a New York lavorando come cameriera e barista. Tanto che, quando la sorella Gesine Prado ha aperto un negozio di pane e dolciumi nel Vermont, lei non ci ha pensato un attimo e si è rimessa dietro al bancone.
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