La moda, si sa, offre continuamente spunti interessanti, e sono davvero tante (per non dire tutte!) le tendenze fashion che, prima o poi, irrimediabilmente tornano prepotentemente fuori. Ecco un’altra buona – e saggia – ragione per cui noi donne siamo piuttosto restie a disfarci di tutto quello che abbonda nel nostro armadio: tanto sappiamo che, dopo un periodo di disgrazia, ogni singolo capo tornerà improvvisamente in. È successo con il pantalone a zampa, con quello a vita alta, con i crop top tipici degli anni Novanta, insomma la moda non è che un grande riciclo continuo in cui tutto, presto o tardi, torna a essere d’ispirazione per le grandi maison del fashion.
Incredibilmente, però, lo stesso si può dire della depilazione: già, anche quella, nel corso del tempo, ha subito fasi diverse, esteticamente più o meno apprezzabili o discutibili, dal full bush tipico degli anni Settanta che, come il nome lascia facilmente intuire, teneva davvero in gran poco conto il rasoio, fino all’estremo opposto, ovvero la depilazione totale, ultima ossessione.
Ebbene, per tutte coloro che non amano il dolore provocato dalla sensazione della cera bollente (e conseguente strappo) sulla pelle, soprattutto quella molto più delicata delle zone intime, oppure che non sono molto amiche della lametta potrebbe esserci una buona notizia: pare infatti sia tornata di gran moda la tendenza degli anni Settanta, ovvero il cespuglio.
A stabilire nuovamente il full bush come tipologia di depilazione intima nientemeno che la “bibbia” inglese del fashion upper class, Tatler, storico mensile che ha appena compiuto 115 anni di vita. Nell’ultimo numero uscito arriva la risposta che storicamente divide l’universo femminine: l’inguine deve essere totalmente glabro o deve mantenere un aspetto naturale?
Se dovessimo seguire tutti i consigli più moderni da centro estetico – sostiene il magazine – dovremmo avere di fronte soltanto rasature perfette delle zone intime. Invece, soprattutto per la scelta da parte di molte star e celebrità del cinema e della musica, comunicate talvolta in modo franco e chiaro tramite interviste, il cespuglio nature è tornato di moda e, soprattutto, è intenzionato a rimanere.
E in effetti non sono poche le celebrity che, dopo una parentesi di depilazione totale, sono tornate a desiderare un aspetto del tutto naturale: da Cameron Diaz a Lady GaGa, che lo ha persino mostrato in uno scatto fotografico, fino alla pudicissima Gwyneth Paltrow. Insomma anche da Hollywood il messaggio sembra arrivare forte e chiaro: il pube deve avere un aspetto il più possibile nature… con buona pace delle estetiste!
Bella Thorne e altre 16 star che non si depilano le ascelle per scelta
Depilazione sì o no? L'ultima celebrity, in ordine di tempo, a rinunciare alla ceretta è stata la cantante e attrice Bella Thorne
Dalla bikini line nata con il bikini nel 1946 fino al grande ritorno del full bush, ecco una gallery che ripercorre in 9 immagini le tappe più importanti della storia della depilazione femminile.
E voi da che parte vi schierate, siete per la ceretta totale o per l’aspetto naturale?
Già da un paio d'anni alcune star hanno cominciato a preferire il Down Under...
.. Ovvero, via i peli sotto: le labbra sono perfettamente rasate, ma il pelo sopra rimane e viene giusto spuntato.
All'origine, invece, era la Bikini line
Nel 1946, con la nascita del bikini nasce anche la “bikini line”: a essere depilata è la zona di inguine che segue il profilo degli slip.
Full bush anni '70
Negli anni ’70, con il movimento hippie, è invece di gran moda il “natural look” anche per l’inguine, lasciato appunto naturale e selvaggio.
La brasilian wax degli anni Ottanta
Sono state le J. Sisters a proporre la depilazione brasiliana negli anni ’80, ovvero una depilazione che lascia appena una striscia di pelo, spesso disegnata con varie forme.
La ceretta totale degli anni '90 presa dagli strip club
È stata per anni la più apprezzata dalle star di Hollywood perché permette di indossare praticamente qualunque tipo di costume o intimo senza correre il rischio di mostrare niente.
Il grande ritorno del cespuglio
Il brand American Apparel ha rilanciato così il ritorno del cespuglio, con una vetrina a Manhattan che mostra due manichini provvisti di molti peli pubici sotto un intimo trasparente. Il direttore creativo, Marsha Brady, ha spiegato che il brand è a favore della bellezza naturale e che il pelo pubico non è una tendenza o un’idea nuova, è naturale, mentre rimuoverlo è una moda.
Anche alle star piace il cespuglio... Lady GaGa
La popstar ha addirittura mostrato il proprio pelo pubico in un servizio fotografico per Candy Magazine, nell’inverno 2013-2014, in cui ha posato nuda.
Cameron Diaz
Dopo un periodo di cera totale, molto in voga a Hollywood, anche la bellissima attrice ha deciso di tornare al naturale, tanto che nel suo libro, “The Body Book” ha elogiato il pelo pubico:
Le vagine senza peli sono nient’altro che una moda e le mode cambiano. Inoltre i peli sulla vagina sono come un meraviglioso drappeggio, che riesce a rendere misteriosa la propria sensualità. I peli pubici sono sexy, riescono a garantire che il privato resti tale e soprattutto invogliano il tuo amante ad avvicinarsi e dare un’occhiata da vicino a ciò che gli potresti offrire. Infine, siamo onesti: proprio come ogni parte del corpo, le grandi labbra non sono immuni alla gravità. Volete davvero una vagina senza peli per il resto della vita?.
Miley Cyrus
Anche la cantante e attrice opta per un tocco appena accennato del rasoio, preferendo una versione più naturale.
Gwyneth Paltrow
L’attrice aveva detto che la depilazione brasiliana delle J Sisters le aveva cambiato la vita, salvo ripensarci in un secondo momento: al “The Ellen Show” ha ammesso di essere passata di nuovo al full bush in stile ’70s.
L'alternativa
Sarà, ma ci sembra difficile anche solo pensare che quest’estate vedremo cespugli incolti.
Va be’, in alternativa c’è sempre la maschera per dare una forma alla depilazione
Cosa ne pensi?