Beauty Horrors? 18 gadget di bellezza che promettono miracoli da chirurgia plastica

Beauty Horrors? 18 gadget di bellezza che promettono miracoli da chirurgia plastica
Fonte: evijalaivina.com
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Il mondo beauty ci offre una vastità innumerevole di prodotti per la cura personale: da maschere di bellezza a base di argilla o aloe vera fino ad arrivare ai gadget più strani che, a quanto detto, sarebbero in grado di donarci l’aspetto desiderato senza bisogno di chirurgia estetica. Impossibile da credere? Probabile, fatto sta che l’industria orientale (sopratutto quella cinese) ha creato un vero e proprio business su questi prodotti.

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Da dilatatori per la bocca che dovrebbero donarci un viso snello e delle labbra da fare invidia perfino a Kylie Jenner, fino a strani “occhiali” (se di occhiali, poi, si può parlare) per eliminare una volta per tutte le odiose borse sotto gli occhi, l’industria della bellezza con sede in Cina sembra abbia pensato davvero a ogni piccolo “problema”. Ed è proprio attraverso questi bizzarri prodotti venduti su ebay che nasce il progetto Beauty Warriors della fotografa Evija Laivina. Originaria della Lettonia e di 39 anni, questa intraprendente donna ha voluto mostrare attraverso le sue fotografie quanto la comunità moderna si stia allontanando dal vero significato di bellezza.

Per avere successo deve essere perfetto e apparire perfetto: sono queste le regole della nostra società e tutti noi le seguiamo senza neanche renderci conto di quanto siano ridicoli questi standard. Spesso ci dimentichiamo l’importanza della bellezza interiore.

Ha scritto Evija nel suo blog, spiegando il vero significato di questi scatti. Le modelle scelte dalla fotografa non sono professioniste bensì donne qualunque, come tutte noi, amiche, familiari e volontarie che hanno preso a cuore il messaggio dietro queste fotografie. Il progetto Beauty Warriors è stato candidato al LensCulture Portrait Awards 2017 e ha vinto nella categoria Student Spotlight Award (gli scatti di Evija Laivina fanno infatti parte di un progetto scolastico). Inoltre, le fotografie sono state apprezzate e condivise da celebri testate come la BBC, STV 2 e Press and Journal.